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A Roma Simone Inzaghi ha ricevuto il premio Bearzot, con l’Inter ad un passo dallo Scudetto. Sul palco il tecnico ha risposto ad alcune domande: “Condivido il premio con la mia famiglia, lo staff, la società e i giocatori. Con il sacrificio si può arrivare a tutto. Siamo vicini al traguardo che sognavamo, in molti non ci pronosticavano ma sapevo di avere un gruppo solido, una società importante alle spalle e un pubblico meraviglioso“.
Sulla permanenza in nerazzurro il prossimo anno: “L’Inter mi ha dato tanto, siamo cresciuti insieme e tutta la società ha fatto un lungo percorso. Abbiamo vinto tanto, speriamo di vincere ancora. Io sto bene, a fine anno ci siedere per discutere e non ci saranno problemi a continuare questo percorso“.
Inzaghi: “Tre anni consecutivi tra le prime 16”
Ad Inzaghi è stato chiesto anche dell’eliminazione dalla Champions League: “L’Inter non entrava agli ottavi da 11 anni, oggi sono tre anni consecutivi che siamo tra le prime 16 d’Europa, lo scorso anno abbiamo fatto un percorso lungo e magnifico che ci ha portato in finale. Sappiamo che non si possono ripetere le imprese“.
Infine, il tecnico dei nerazzurri si è soffermato sulla percezione dei tecnici italiani all’estero: “Siamo stimati fuori dall’Italia. Abbiamo affrontato il Real dopo due mesi che ero all’Inter e abbiamo fatto una delle 7/8 partite più belle da quando sono qui. Nove mesi fa ce la siamo giocata con il Manchester City, siamo competitivi con le migliori d’Europa“.
