Seguici sui nostri canali
Non riesce a tornare alla vittoria la Fiorentina, che pareggia per 1-1 contro il Genoa grazie al gol di Ikoné, che riacciuffa il rigore di Gudmundsson. Al fischio finale della sfida, è intervenuto, ai microfoni di DAZN, Vincenzo Italiano: “Il primo anno questa partita l’avremmo persa per la troppa foga di vincere. Di positivo ci portiamo il colpo di testa di Ikoné, che credo sia il secondo della carriera, oltre l’aver raggiunto il pareggio ruotando anche per necessità alcuni uomini”.
Il tecnico della Fiorentina ha mostrato qualche rammarico: “Alla fine otteniamo un punto che forse con un po’ più di qualità davanti nel finale poteva diventare una vittoria. Ma va bene così. Archiviamo immediatamente e giovedì abbiamo un quarto di finale. All’andata abbiamo fatto un risultato positivo ma dobbiamo giocare più velocemente di quello che stiamo facendo ultimamente”.
Italiano: “Poca concretezza davanti, giovedì è importantissimo”
Italiano ha proseguito: “Con Arthur cercavamo il palleggio. Non volevamo farli ripartire perché sono pericolosissimi. Bonaventura sta facendo bene in diverse posizioni e ha intuizioni di qualità. Difesa a 3 nel finale? Volevamo mandare tanti uomini in area coprendo gli spazi dietro. Davanti abbiamo però ancora poca concretezza, potremmo segnare molto di più“.
Riguardo il ritorno con il Plzen: “L’idea è avere sempre i giocatori che possono fare minuti ad alta intensità. Anche i cambi di oggi sono andati in quell’ottica. La partita di giovedì è troppo importante. Mi auguro che Firenze si stringa attorno a noi. È un momento in cui abbiamo bisogno di tutto lo stadio per darci la spinta che un po’ ci sta mancando in qualche occasione”.
