😨 Villas Boas, la confessione shock: “Sono quasi morto per asfissia”

L'allenatore Andre Villas Boas ha confessato di aver passato un momento molto complicato della sua vita, in cui ha rischiato di morire per asfissia

Francesco Mazza
1 Minuti di lettura
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Non ha vissuto bei momenti per il tecnico Andre Villas Boas, che in un’intervista concessa a Record ha parlato di un periodo buio della sua vita, coinciso con il rischio di morte per asfissia: “Hanno dovuto rimuovere metà della mia tiroide. Si è scoperto che stavo morendo nell’operazione, perché era quell’1% degli interventi chirurgici che potevano andare male”.

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E ancora: “Ricordo di aver pensato ‘sto per morire’ perché ho iniziato a sentirmi male. Ho premuto il pulsante, è arrivata l’infermiera e ricordo solo di averla sentita urlare, afferrare il mio letto, correre attraverso l’ospedale direttamente al pronto soccorso”.

Villas Boas ha concluso: Poi mi hanno fatto l’iniezione e mi sono svegliato sulle mie gambe. Se fosse passato qualche altro minuto, sarei morto per asfissia. Sono stato fortunato perché a causa dell’incidente e gli esami alla tiroide mi hanno scoperto anche un tumore alla schiena che mi hanno rimosso”.

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