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Nel servizio di Striscia la Notizia si parla di una richiesta, nata dalla volontà di intensificare i rapporti socio-economici con l’Africa occidentale, che sembrerebbe però non aver prodotto i risultati sperati. Ossia la proposta avanzata dall’onorevole Aboubakar Soumahoro di costituire un Intergruppo parlamentare volto a garantire un più stretto e saldo legame con il continente africano, da sempre considerato terra di sfruttamento e colonizzazione ma oggi in grande fase di rivalutazione da parte dell’Europa e non solo.
Ad appoggiare caldamente la proposta avanzata dall’onorevole Soumahoro sembrerebbero essere stati in molti, come mostrato nel servizio di Striscia la Notizia, a partire da Flavio Insinna a Elly Schlein, passando per il Direttore de L’Espresso Marco Damilano, ma senza che il piano di costituzione dell’Intergurppo, le cui adesioni erano da inoltrarsi entro il 22 marzo 2023, sia realmente riuscito a formarsi. Un “caso” che l’inviato Pinuccio desidera ora a tutti i costi cercare di risolvere.
Striscia la Notizia, insieme per l’Africa
Un’iniziativa dai lodevoli presupposti che sembrerebbe però essere già caduta nel dimenticatoio. Parliamo della proposta avanzata dall’onorevole Aboubakar Soumahoro di costituire un Intergruppo parlamentare volto ad intensificare gli scambi e i rapporti con l’Africa occidentale. Nonostante, infatti, siano stati in molti, tra esponenti politici e personaggi televisivi, ad appoggiare il suo disegno, nessuno ha risposto nella maniera sperata alla sua richiesta.
Così, Striscia la Notizia continua ad indagare sul caso dell’onorevole “con gli stivali” Aboubakar Soumahoro per scoprire quali siano state le reali ragioni che hanno infine spinto anche gli stessi colleghi di partito a non aderire, entro il 22 marzo, alla sua proposta di creazione di un Intergruppo tra Camera e Senato per incrementare i legami con un continente, come l’Africa occidentale, che ancora oggi aspetta di sedersi al tavolo dei “padroni” e non più a quello dei “servi”.
Un continente che necessita più che mai di divenire oggetto delle attenzioni politiche dell’Europa, e dell’Italia in primis, e che grazie alla mirabile proposta avanzata dall’onorevole Soumahoro inizia ad entrare in Parlamento.
