Roma, Tahirovic sorprende Mourinho: possibile chance col Bologna

La Roma di José Mourinho potrebbe presto poter contare sulla titolarità ed il talento di Benjamin Tahirovic: il portoghese ci pensa per il Bologna

Mattia Gruppioni
2 Minuti di lettura
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La ripresa della Serie A è sempre più vicina e nella giornata di mercoledì 4 gennaio è previsto lo svolgimento di tutto il 16° turno, con tutte le squadre della massima serie che stanno ultimando i propri ritiri e la seconda preparazione in vista della seconda parte di stagione. Non manca certamente la Roma, che ha svolto l’ultima amichevole nel pomeriggio di venerdì 30 dicembre contro la Viterbese ed ha optato per il rilancio da titolare del giovanissimo Benjamin Tahirovic: il classe 2003, dopo aver esordito negli ultimi 20 minuti contro il Torino, ha ricevuto quindi nuova chance dal tecnico Mourinho, che ha deciso di affiancarlo dunque all’esperto Cristante. Ed ora, secondo quanto scritto dal Corriere dello Sport, potrebbe arrivare la titolarità contro il Bologna, atteso all’Olimpico alla ripresa. Dopo le buoni impressioni, la dirigenza ed il tecnico giallorosso potrebbe esser stati convinti.

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José Mourinho, allenatore della Roma
José Mourinho, allenatore della Roma

Roma, corte per Tahirovic: Mourinho garantisce per lui

E dopo l’ottimo ingresso in campo nella gara contro i granata e le ottime parole spese da Mourinho nei suoi confronti, Tahirovic ha avuto gli occhi addosso da parte di numerose squadre della medio-bassa classifica di Serie A, tra cui il Sassuolo. Gli emiliani, dopo aver corteggiato per tempo l’altro centrocampista giallorosso, Edoardo Bove, sembravano aver virato sul mediano bosniaco, salvo poi ricevere un secco no da parte della dirigenza della Roma. “Non sorprendetevi se doveste un giorno vedere in campo da titolare Tahirovic: queste le parole di Mou al termine della gara contro gli uomini di Juric. Ora il nativo di Stoccolma sembrerebbe pronto per prendersi il posto in mezzo al campo, magari non subito da titolare ma lentamente provando a cambiare quelle che sono le attuali gerarchie: la benedizione di Mourinho è giunta, ora sta a lui confermarsi ad alti livelli. E perché non provarci già col Bologna.

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