☯️ Roma, tutto o niente: la ricetta di De Rossi per 5° posto ed Europa League

Tutto o niente per la Roma in questa ultima parte di stagione: tra difesa del 5° posto e conquista della finale di Europa League, De Rossi si prepara ad un rush finale al cardiopalma

Lorenzo Zucchiatti
5 Minuti di lettura
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Serate come quelle di Udine, strana per come è presentata ma magica, proprio come la Roma, per il risultato ottenuto, sono segnali che non possono essere ignorati. Piccoli indizi che fanno capire come il vento sti tirando dalla parte giusta, anche se, in una città scaramantica come la capitale, discorsi di questo tipo non sono ammessi.

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Un’inedito questo Udinese-Roma nella storia del calcio italiano, solo 23′ minuti di gioco che hanno però dato spunti di riflessione importanti, come suole ad una nuova esperienza. Anzitutto che, al di là del gioco espresso, questo è uno sport dove i dettagli fanno sempre più la differenza, dove una palla inattiva a pochi secondi dal termine può decidere una partita, una stagione.

La Roma ha vinto perché le disattenzioni dei friulani sono state punite, cosa che non è successo a parti invertite, vedi il miracolo di Svilar su Lucca. Fatto sta che mentre l’Udinese si lecca le ferita per gli ennesimi punti persi nel finale di gara, e vede una retrocessione pericolosamente vicina, De Rossi vola, in un finale di stagione da tutto o niente, in cui i giallorossi avranno l’obbligo di centrare il 5° posto e sognare una nuova finale di Europa League.

Esultanza Roma
Esultanza Roma @Twitter

Obbiettivo Champions: quanti big match per la Roma

Che l’obbiettivo principale sia la qualificazione alla prossima Champions League è cosa assodata e, prima che dimostrasse con gioco e risultati di meritarsi subito la riconferma, era stato anche messo come condicio sine qua non per la permanenza di De Rossi. Troppe 5 stagioni senza sentire la fatidica musichetta e l’urlo “The Champions” riecheggiare allo Stadio Olimpico, con i giallorossi che rivogliono l’Europa che conta.

Il Ranking UEFA dà una grossa mano in tal senso, e permette ai capitolini di “accontentarsi” del 5° posto, visto che, con la sconfitta nello scontro diretto con il Bologna, il 4° sembra ormai appannaggio della banda di Thiago Motta. Occhi dietro la testa dunque per la Roma, che sente il fiato sul collo di un’Atalanta per nulla vinta, nonostante sia ancora in corsa per tre competizioni. 4 punti di vantaggio ma Dea con una gara in meno, quella da recuperare con la Fiorentina.

Da ciò deriva la pesantezza del gol di Cristante alla Bluenergy Arena, per rimanere virtualmente avanti ed essere padroni del proprio destino, anche se il calendario mette i brividi: tanti big match in programma per De Rossi, con anche la doppia semifinale di Europa League contro il Leverkusen a fare da contorno. Sfida al Napoli seguita da Juventus e Atalanta in fila, per poi chiudere con Genoa, Empoli e Milan, con la Roma che dovrà necessariamente gestire le energie.

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Di qui anche la sterile polemica, se ce lo permettete, riguardo al recupero con l’Udinese, posto che, calendario alla mano, non c’era altro modo per non falsare un campionato che ha in Atalanta-Fiorentina un altro nodo importante da sciogliere. Servirà equilibrio, qualcosa che De Rossi ha dimostrato di aver messo nel calderone di belle cose che la Roma sta mostrando.

De Rossi, Pellegrini e Mancini, Roma
De Rossi, Pellegrini e Mancini, Roma @Twitter

Il Bayern Leverkusen è imbattibile?

Una domanda trabocchetto perché, dati alla mano, la risposta è sì: 45 gare stagionali, 38 vittorie, 7 pareggi e 0 sconfitte. Qualcosa di impressionante, che ha iscritto Xabi Alonso nel gotha degli allenatori emergenti sia per tali dati sia per il primo titolo nella storia del Bayer Leverkusen. Ora la possibilità per le Aspirine di fare il triplettino, con un’agevole finale di DFB Pokal con il Kaiserslauern ed una Roma da affrontate in semifinale di Europa League.

Su un particolare però si dovrà concentrare De Rossi: in ambito europeo i rossoneri hanno faticato decisamente di più che in patria, sia con il modesto Qarabag agli ottavi che con il più quotato West Ham ai quarti. Due allenatori l’ex capitano giallorosso e Xabi Alonso che si assomigliano per proposta di gioco, votato al dominio del possesso palla ed occupazione degli spazi.

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Fondamentale per la Roma sarà costruire la qualificazione nella gara d’andata, in uno stadio Olimpico che, come sempre, risponderà presente per trascinare la squadra. Fiducia nei propri mezzi, calma e coraggio saranno la ricetta di De Rossi per battere il Leverkusen, esattamente come gli stessi elementi serviranno per arrivare al tanto agognato 5° posto, in un finale di stagione al cardiopalma.

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