Rischio retrocessione Udinese: Samardzic in bilico per la clausola

La possibile retrocessione dell'Udinese apre la porta a un'importante decisione per Samardzic, la cui clausola contrattuale potrebbe consentirgli di lasciare il club senza costi. L'Udinese cerca una svolta per evitare la retrocessione, mentre Samardzic ha visto alti e bassi nella sua stagione con la squadra

Redazione
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Il possibile rischio di retrocessione per l’Udinese potrebbe portare alla separazione di Lazar Samardzic dal club. Dopo il mancato trasferimento all’Inter nell’estate scorsa, nonostante le visite mediche, il centrocampista classe 2002 sta valutando la possibilità di lasciare i bianconeri, pur restando in Italia.

La Juventus rimane interessata al giocatore e sta pianificando un possibile affare per rafforzare il proprio centrocampo nella prossima stagione. Attualmente, in Italia, la Juventus è l’unica squadra ad aver manifestato interesse per Samardzic, anche se ci sono alcune voci di interesse provenienti dall’estero.

Il desiderio del padre di Samardzic per le commissioni

La possibilità di un trasferimento per Samardzic potrebbe essere determinata dalla potenziale retrocessione dell’Udinese. Nonostante non siano previsti sconti, una clausola nel suo contratto potrebbe entrare in gioco: in caso di retrocessione della squadra in Serie B, Samardzic sarebbe libero di lasciare il club senza costi e di trattare con nuove squadre.

Questa clausola rappresenterebbe un’opportunità significativa per il giocatore di lasciare l’Udinese senza ostacoli, ma potrebbe essere una delusione per il club che non otterrebbe alcun guadagno dalla sua partenza.

La situazione attuale dell’Udinese è complessa: la squadra è a rischio retrocessione, con solo un punto di vantaggio sul terz’ultimo posto occupato dal Frosinone. Inoltre, la squadra deve ancora recuperare venti minuti di gioco contro la Roma.

In questo contesto, l’Udinese sta cercando una svolta per evitare la retrocessione. La stagione di Samardzic è stata altalenante: il centrocampista ha perso il posto da titolare nel corso dei mesi, alternandosi spesso con Martìn Payero.

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