📓 Pagelle Sassuolo-Milan 3-3: Laurienté illude, Leao e i cambi di Pioli decisivi

Termina 3-3 il match delle ore 15 tra Sassuolo e Milan: in una montagna russa di emozioni le due squadre portano a casa un punto a testa

Francesco Mazza
5 Minuti di lettura
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Dopo il 2-2 di Napoli-Frosinone arriva un altro match ricco di gol, grazie al 3-3 tra Sassuolo e Milan. 90 minuti in cui ci sono state più partite e che hanno regalato spettacolo e continue palle gol. I padroni di casa si portano sul doppio vantaggio dopo 10 minuti, con i rossoneri che prima della metà del primo tempo accorciano le distanze.

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Secondo tempo in cui l’unica cosa che continua a non mancare è la noia, con Laurienté che con il gol del 3-1, doppietta personale, sembra indirizzare il match verso la formazione di Ballardini. I cambi di Pioli e la stanchezza dei neroverdi permettono però al Milan di acciuffare il pareggio.

Pagelle Sassuolo

  • Consigli 6,5: Nel momento di maggior spinta nel primo tempi del Milan tiene chiusa la porta con un paio di interventi importanti e decisivi. Non troppo preciso sul cross di Leao che porta al gol di Jovic.
  • Toljan SV: (dal 9′ Ruan Tressoldi 6: Partita attenta e senza i soliti grossolani errori. Da un suo anticipo nasce la rete del 3-1, ma da un suo liscio su un passaggio a Leao arriva il 3-2 di Jovic.
  • Ferrari 6: Prova intelligente ed esperta. Soffre un po’ di più nella ripresa quando sale la stanchezza.
  • Erlic 6: Un paio di sbavature ma anche un’ottima precisione negli interventi facendosi sentire fisicamente.
  • Viti 6,5: Contiene bene Chukwueze senza farsi praticamente mai sorprendere. Da tutto anche in fase di marcatura su Pulisic.
  • Boloca 6,5: Ottima personalità in mezzo al campo. Non si scompone e gestisce bene tanti palloni (dal 77′ Racic SV)
  • Obiang 6: Lavoro di schermo davanti alla difesa. Ballardini gli chiede quello e lui lo fa al meglio delle possibilità, andando maggiormente in difficoltà quando la sua squadra si allunga.
  • Thorstvedt 7: Tanta presenza lungo tutta la trequarti offensiva. Impreziosisce la sua prestazione con l’assist di tacco per Pinamonti (dal 62′ Matheus Henrique 6)
  • Laurienté 7,5: Sgasa con continuità sulla corsia di sinistra. Due gol e tanta volontà di tornare il giocatore della scorsa stagione. Mezzo voto in meno per non aver sfruttato la ripartenza sul cui capovolgimento di fronte arriva la rete del 3-2 (dal 77′ Ceide SV)
  • Pinamonti 7: Al primo pallone toccato trova al girata vincente. Ottimo lavoro in fase di sponda e di pressing.
  • Volpato 6,5: Tanta voglia di fare, premiata con molte giocate interessanti, come quella da cui nasce il vantaggio di Pinamonti. Forse meritava più tempo sul terreno di gioco (dal 46′ Defrel 5,5)

Pagelle Milan

  • Sportiello 6: Non può nulla in occasione delle reti del Sassuolo. Quasi respinge il tiro che porta alla doppietta di Laurienté.
  • Florenzi 5,5: SI fa sorprendere in velocità sull’accelerazione di Laurienté, che lo mette in crisi per tutto il match.
  • Kjaer 5: In difficoltà fin dall’inizio. Sbaglia tanto si in fase difensiva che quando deve impostare (dal 55′ Gabbia 6,5)
  • Thiaw 5: Fatica tantissimo su Pinamonti ed è costretto ad usare le maniere forti, che gli causano l’ammonizione che gli farà saltare il derby.
  • Theo Hernandez 6: Parte a marce basse, poi comincia a spingere sulla fascia.
  • Adli 5,5: Si vede veramente poco in mezzo al campo, non riuscendo quasi mai a trovare le giuste verticalizzazioni. Si fa notare per un ottimo spunto poco prima di lasciare il campo (dall’82’ Okafor SV)
  • Musah 5,5: A tratti regala qualche strappo che spacca in due il Sassuolo, peccando però spesso e volentieri tecnicamente (dal 55′ Giroud 6)
  • Chukwueze 6: Il Milan gioca molto di più sul lato di Leao ma nonostante nell’uno contro uno non incida molto riesce a trovare due volte la via della rete, annullategli entrambe al millimetro causa spalla in fuorigioco (dal 65′ Pulisic 6)
  • Loftus-Cheek 5,5: Nel complesso si vede poco, nonostante cerchi di metterci tanta fisicità (dal 55′ Reijnders 6,5)
  • Leao 7: Sicuramente il migliore dei suoi. Punta con continuità sfruttando la sua velocità. Il gol è un esempio di tecnica e qualità. Deve ancora trovare maggiore continuità.
  • Jovic 6,5: Primo tempo negativo con pochi servizi dei compagni. Nella ripresa entra più nel vivo dell’azione lavorando bene spalle alla porta e trova anche il gol che riapre il match.
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