Gli ultimi anni rappresentano unโautentica rivoluzione per il calcio, con il denaro che ha assunto sempre piรน un ruolo da protagonista del mondo del pallone. E i ripetuti trasferimenti per cedere ai corteggiamenti del ricco campionato dellโArabia Saudita ne rappresentato un esempio lampante. Cosรฌ come lโidea Superlega, anche il nuovo Mondiale per Club rappresenta degli sviluppi evidenti nellโevoluzione dello sport piรน seguito al mondo.
Le origini e lโevoluzione: dalla Coppa Intercontinentale al Mondiale per Club
La competizione per eleggere il miglior club al mondo รจ stata fondata nel 1960, come per determinare la squadra dominatrice a livello mondiale, fra le vincitrici di Coppa dei Campioni e Copa Libertadores. Europa contro Sudamerica, la lotta fra le due superpotenze del calcio internazionale. A seguito del boom economico degli anni โ50, il calcio ha cominciato ad affermarsi, espandendosi a dismisura in un mondo condizionato dalla Guerra fredda.
In questo contesto, il Real Madrid si stava affermando come il club da battere, dopo la conquista di cinque Coppe dei campioni di fila. A quel punto, visto che in Sud America era giร presente la Copa Libertadores, la versione latina della Coppa Campioni, viene organizzata una contesa per definire la squadra piรน forte del mondo, ribattezzata Coppa Intercontinentale, per definire la migliore compagine mondiale. Dapprima, per circa due decenni, la finale si articola in una doppia sfida andata e ritorno, in casa delle rispettive contendenti.
Con la comparsa degli sponsor, la Coppa Intercontinentale viene decisa in una finale secca, con la sede trasferita in Giappone, a Tokyo, sotto la sponsorizzazione del marchio Toyota. Con lโavvento del Terzo Millennio, la FIFA promuove lโingresso anche delle altre federazioni, tramutando la finale secca in un vero torneo con fasi a eliminazione diretta, sulla falsa riga del Mondiale per nazionali. Va precisato che il trofeo รจ stato sempre spartito fra Europa e Sudamerica.
Il nuovo Mondiale per Club: partecipanti e formula
Se prima il Mondiale per il Club ospitava solamente le vincitrici dei tornei continentali, piรน il club ospitante, ora la FIFA ha scelto di espandere la partecipazione a 32 squadre. Le partecipanti variano a seconda della posizione che le rispettive federazioni occupano nel ranking.
LโEuropa potrร contare su 12 partecipanti: le quattro vincitrici delle ultime edizioni di Champions League, piรน altre otto prese dal ranking. Il Sudamerica ne porterร invece 6 (quattro vincitrici piรน altre due dal ranking). Asia, Nordamerica e Africa ne qualificheranno 4 a testa, piรน quella proveniente dallโOceania. Inoltre, avrร accesso al Mondiale per Club anche una squadra della nazione ospitante.
La maggiore vastitร di partecipanti alla rassegna iridata per club garantisce maggiori introiti, per vie delle numerose sponsorizzazioni, oltre a uno share piรน ampio. Un toccasana per le casse della FIFA, oltre che per i bilanci delle stesse squadre, alle quali lโaccesso al Mondiale per Club garantisce cospicue entrate. Difatti, la sola qualificazione alla competizione, riporta Calcio e Finanza, porta circa 50 milioni di euro in dote alle diverse partecipazioni, per salire anche fino a 100 per la vincitrice della rassegna.
Piovono partite: Aldo Serena in ESCLUSIVA
La nuova formula del Mondiale per Club implicherร un cambiamento radicale anche per ciรฒ che riguarda la cadenza della competizione. Difatti, la massima manifestazione iridata non verrร piรน disputata ogni anno in una sede fissa, ma cadrร ogni quattro quattro anni, esattamente il Mondiale per le nazionali. Tempi diversi, calcio diverso, con un addensamento di partite impensabile fino a qualche anno fa.
Sono ben lontani i tempi in cui la disputa era ridotta a due sole squadre, allora chiamata Coppa Intercontinentale. Chi รจ riuscito ad aggiudicarsi quella manifestazione รจ Aldo Serena, ex centravanti di Milan, Inter e Juventus, laureatosi campione del mondo con la maglia bianconera, lโ8 dicembre 1985. Proprio lโex attaccante ha commentato in ESCLUSIVA il cambiamento a cui sta andando incontro il mondo del pallone.
Fra i temi cโรจ proprio quello dellโelevato numero di gare da disputare in una stagione, che in quel caso non finirร piรน a maggio, ma si prolungherร fino a luglio. I ricchi compensi previsti per le partecipanti perรฒ, stuzzicano gli appetiti. Aldo Serena si รจ espresso in questi termini al riguardo: โLa fame di denaro soffoca il calendario. Cosรฌ facendo si esauriranno tutte le date disponibili per giocareโ.
Problema non da poco, anche perchรฉ lโenorme concentrazione di partite lascerร ben poco spazio alla preparazione pre campionato o ai periodi di riposo. Anche lo stesso Serena non ha avuto dubbi: โNon cโรจ tempo per allenarsi. Il calcio sarร dipanato in 11 mesi su 12. In America, in sport come il basket, i ritmi non sono cosรฌ alti. In NBA giocano anche ogni 3 giorni, ma il calendario dura 6/7 mesiManca preparazione, la situazione rischia di diventare insostenibile. Per far fronte a questi impegni serviranno rose di almeno 30 giocatoriโ.
Pecunia non olet
Da competizione che metteva di fronte, a tutti gli effetti, le migliori di ogni continente, il Mondiale del Club ha allargato i propri orizzonti. Un allargamento redditizio, probabilmente anche necessario, ma pur sempre penalizzante, specialmente per le squadre di Asia e Nordamerica, le quali non hanno mai raggiunto lโappeal e la potenza di fuoco dei top club europei.
Questo nuovo format del Mondiale, invece di favorire una graduale erosione del gap, rischia invece di acuire le differenze, giร di per sรฉ evidenti fra i partecipanti dei vari continenti. Naturalmente la FIFA tutela i propri interessi e quelli del mondo del pallone. Dunque non รจ stato particolarmente complicato estendere lโinvito anche a chi, pur non avendo la Champions League, conserva uno โstoricoโ accettabile.
In questo modo lo share aumenta, dato che lโinteresse si estende a una maggiore fetta di tifosi, che contribuiscono al mantenimento delle casse FIFA. In cambio, il maggiore organico mondiale, dona una cospicua cifra di torneo a chi partecipa. I famosi 50 milioni citati in precedenza. Alla luce di questo, il Mondiale del Club rischia sul serio di trasformarsi in una Superlega iridata, anche perchรฉ cโรจ da aspettarsi un monopolio da parte dei 12 club del Vecchio Continente, meglio dotati finanziariamente e abitudinari in palcoscenici di questo tipo.
Il Mondiale dโรฉlite
La questione del Mondiale per Club, oltre la preparazione e gli enormi sforzi fisici per i calciatori, va a interessare direttamente la competizione. Se lโintento della FIFA era quello di stimolare la competizione, lโintromissione di nuove contendenti alla competizione, unita ai lauti premi, rischia invece di favorire lโeffetto opposto: una cristallizzazione e la creazione di unโรฉlite che monopolizzi anche questo nuovo tipo di torneo.
I club europei sono i piรน competitivi, oltre a possedere migliori strutture e un blasone nettamente superiori alle altre pretendenti. Aldo Serena ha commentato questa possibile cristallizzazione dei ruoli: โIl sale dello sport รจ la competizione. ร giusto dare a tutti la possibilitร di vincere. Con questo modo di agire, si rischia realmente di creare unโรฉlite, in cui ci saranno sempre poche possibilitร di sorpresaโ.
Lo spauracchio Arabia
I club europei potrebbero anche essere in buona compagnia nella prospettiva di egemonizzare la competizione. Oltre al giร citato Sudamerica, non รจ da escludere anche un ruolo di primo piano delle squadre provenienti dal campionato dellโArabia. Il torneo saudita si รจ preso la scena soprattutto durante la scorsa estate, facendo spesa nel Vecchio Continente, in particolare sui giocatori avanti con lโetร o comunque allโapice della loro carriera.
Il campionato saudita si รจ scoperto ben presto avere molto piรน possibilitร economica rispetto a diverse squadre europee, cosicchรฉ diversi giocatori hanno ceduto al richiamo dei soldi, per trasferirsi nella penisola arabica. Ovviamente, non tutti si sono fatti trasportare dalla cosiddetta esperienza nuova, prediligendo il blasone e le ambizioni dellโEuropa e della Champions.
Va perรฒ specificato che per il nuovo Mondiale per Club non sono da escludere quattro club, tutti con sede in Arabia. Il che acuirebbe sensibilmente il divario con le altre pretendenti asiatiche, cosรฌ da assumere dei contorni dittatoriali in favore della Saudi Pro League, campionato giร molto ricco di suo.
E Aldo Serena รจ intervenuto anche sulla questione Arabia, concentrandosi soprattutto sulla scelta dei giocatori, anche affermati e nel pieno del loro vigore, che scelgono la destinazione saudita. Anche in questo caso, il nodo della questione รจ il discorso economico, benchรฉ per lโex centravanti dopo qualche tempo sopraggiungano ben altri pensieri.
โร complicato dire di no ai soldi. Ma chi รจ abituato alla musica della Champions League, penso a Benzema, si ritrova in un mondo completamente diversoโ. Secondo Aldo Serena, la tranquillitร iniziale si trasforma poi in angoscia, per via dellโimmersione in un contesto totalmente differente: โRitmi e anche tifosi con poca cultura calcistica, dopo un mese un poโ di deserto interiore puรฒ arrivare. Queste esperienze le andrei a provare a fine carriera. Il livello tecnico e il fascino vero sono qui in Europaโ.
Che fine ha fatto la meritocrazia?
Appare dunque chiaro come il calcio stia seguendo una direzione ben precisa. Il punto di non ritorno sembra essere giร superato. Ma questo Mondiale per Club, accolto come unโinnovazione, oltre che un passo nel futuro, ha tutti i presupposti per tarpare le ali alle societร ambiziose, ma spoglie di quel blasone o, banalmente, della mentalitร propria delle squadre europee. La nuova era del pallone รจ ufficialmente iniziata, ribaltando completamente gli scenari? Un successo o fallimento? Quello lo dirร il tempo.