🧨 Milan, Lopetegui o Nopetegui? Dal modulo alla reazione del web

Lopetegui o Nopetegui? La notizia del palpabile arrivo del tecnico spagnolo ha scosso gli umori del tifosi rossoneri: dal modulo alla reazione web, la carriera e le scelte del tecnico spagnolo hanno convinto il Milan, o quasi

Federica Concas
11 Minuti di lettura
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Le vie dello scudetto sono sempre infinite e talvolta passano dal mercato. Lo sanno bene i tifosi del Milan svegliati da un’indiscrezione circolata con prepotenza nella prima mattinata di sabato 27 aprile e che ha aperto un dibattito assai insidioso. Quando la Gazzetta dello Sport anticipò l’eventuale interesse dei rossoneri per Julen Lopetegui la reazione della piazza fu seguita da incredulità e scetticismo. Gli stessi ingredienti che hanno caratterizzato le ultime ore dei supporters milanisti.

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Da Lopetegui a Nopetegui il passo è stato breve, specialmente nei social attraverso l’hashtag che sta caratterizzando uno degli argomenti che maggiormente sta spopolando su Twitter. Una questione certamente non passata inosservata, ma che prima necessita un approfondimento. Ripartendo dai punti più salienti, dal probabile modulo alla reazione del web, è utile innanzitutto aprire una parantesi sulla carriera del tecnico spagnolo ed il modus operandi che potrebbe caratterizzare il suo arrivo al Milan.

🧨 Milan, Lopetegui o Nopetegui? Dal modulo alla reazione del web

Da calciatore a tecnico: la carriera Lopetegui

Il sentiment del web nelle ultime ore è stato abbastanza chiaro ma ancor prima di analizzare i pareri contrastanti raccolti più in generale nelle reazioni dei tifosi, palesate sul web. Risulta fondamentale conoscere più a fondo la carriera di Lopetegui, caratteristiche ed esperienze passate. Dati che possono aiutare non solo a scoprire le reali capacità del tecnico. Ma ancor più a capire la reale motivazione di una scelta che il Milan potrebbe rendere ufficiale molto presto.

Dal passato di calciatore fino a toccare con mano l’esperienza da allenatore fino a giungere per l’appunto al modulo che il tecnico potrebbe cucire addosso alla rosa rossonera. Scelte tattiche volte a comportare anche cambiamenti in ottica mercato. Anche perché, se è pur vero che ad oggi l’arrivo al Milan di Lopetegui è solo un’indiscrezione. La mole di curiosità che ha avvolto la figura dello spagnolo indica quanto il suo arrivo potrebbe rappresentare più che una semplice ipotesi.

Lopetegui calciatore

Finito nel mirino delle indiscrezioni relative alla prossima figura che si siederà nella panchina del Milan, il nome di Julen Lopetegui è finito al centro dell’attenzione di stampa e tifosi. Nato ad Asteasu il 28 maggio del 1966, il palpabile futuro tecnico rossonero ha iniziato l’esperienza nell’ambito del calcio ricoprendo il ruolo di portiere. Una carriera quella da calciatore che raggiunse il punto massimo quando lo spagnolo nel 1994 venne acquistato dal Barcellona.

Un’esperienza tuttavia deludente, in cui Lopetegui da primo portiere scalò negativamente le gerarchie rappresentando addirittura una terza scelta. Uno sposalizio mai assodato che portò al divorzio nel 1997 quando lo spagnolo decise di trasferirsi al Rayo Vallecano. Club con cui ottenne la promozione nel 1999, prima di ritirarsi ed appunto ambire al ruolo di tecnico, seguito da diverse esperienze nelle giovanili, prima dal salto di qualità registrato con l’arrivo al Porto.

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Lopetegui tecnico

E se il Lopetegui giocatore ha fatto una carriera di tutto rispetto ma non certamente sensazionalistica, l’avventura in qualità di allenatore è partita decisamente in sordina. La prima vera chance donatogli dal Porto nel 2014 si è conclusa con un esonero giunto due anni dopo e senza particolari numero da mettere a referto. Scritturato tuttavia dalla nazionale spagnola, il contratto dell’ex portiere è stato interrotto quasi subito a causa dell’accordo futuro che lo stesso concordò con il Real Madrid.

Anche in quest’ultima meta le cose non vanno come previsto e il Lopetegui tecnico incassa l’ennesimo esonero a soli quattro mesi dalla nuova avventura. La motivazione? Gli scarsi risultati ottenuti, fortemente criticati da tutto l’ambiente. Nuovo giro nuova corsa. Julien non si arrende giunge nel Siviglia e finalmente riesce a conquistare il primo trofeo: l’Europa League. Vittoria che non conosce clemenza, poiché lo spagnolo viene nuovamente mandato a casa. Decisione ribaltata, poco dopo, dalla stessa scelta dello spagnolo di salutare viceversa il Wolverampton.

Lopetegui, schema e modulo di gioco

Il Milan di Lopetegui

Dal mercato fino al modulo, le precedenti avventure da allenatore citate hanno raccontato un dato: l’attitudine all’esonero. Un presupposto che ha fortemente preoccupato l’ambiente ma che tuttavia ha anche altresì incuriosito l’opinione pubblica nel chiedersi: come sarà il Milan di Lopetegui? Un quesito ancora difficile da definire, ma che in virtù delle esperienze registrate nei club più blasonati potrebbe fornire qualche indizio in più.

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Assodato che ad oggi la possibilità che lo spagnolo possa giungere nella panchina rossonera rappresenti una mera ipotesi, le sensazione dopo l’ok di Ibrahimovic è che potrebbe essere proprio Lopetegui il candidato maggiormente favorito. Un tecnico che specialmente nella scelta del modulo ha sempre avuto le idee abbastanza chiare. E se fosse proprio questa caratteristica la reale motivazione dell’interesse del Milan?

Il 4-3-3 del Milan

Le esperienze in precedenza citate hanno permesso dunque di stilare una seppur minima considerazione su come il Milan potrebbe essere gestito a livello tattico. In tal senso, le squadre di Lopetegui hanno spesso giocato partendo dal basso attraverso il giropalla e senza di conseguenza dare riferimenti agli avversari. Il modulo che per antonomasia ha accompagnato le scelte dello spagnolo è sempre stato il 4-3-3.

Tatticismo costituito da terzini che spingono, mezzali di qualità ed un tridente capace di invertirsi alternandosi dalla posizione centrale del reparto fino alla fasce. In poche parole una squadra prettamente volta all’attacco. Lopetegui rappresenta un tecnico dalle idee abbastanza moderne, capace di reinventare le stesse decisioni tattiche anche a partita inoltrata. Cosicché spesso il 4-3-3 ha spesso subito delle variazioni in termini di attori in campo.

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La possibile formazione

Quanto anticipato rappresenta un preambolo che potrebbe ripresentarsi qualora Lopetegui diventasse il nuovo allenatore del Milan. In tal senso, la possibile formazione, ovviamente ipotizzata con gli elementi ancora presenti in rosa, potrebbe regalare interessanti considerazioni. Assodata la presenza di Maignan in porta, le scelte dello spagnolo qualora fossero state prese nella stagione attuale avrebbero registrato qualche differenza rispetto quelle intraprese da Pioli.

Il 4-3-3 di Lopetegui registrerebbe la presenza in difesa del quartetto Calabria, Tomori, Tiaw ed Hernandez, con il centrocampo gestito da Loftus-Cheek, Bennacerm, Reijnders a fare da spalla al tridente composto da Leao, Giroud e Pulisic. Assodato l’addio dell’attaccante francese, e non escluso qualche altra cessione, la probabili formazione attuale del Milan, qualora ci sarebbe stato Lopetegui seduto in panca, sarebbe stata proprio questa.

Da Lopetegui a Nopetegui

Da Lopetegui a Nonpetegui, il possibile approdo del tecnico spagnolo nella panchina del Milan ha registrato oltre che una mole di curiosità inaspettata anche la spiccata reazione degli stessi tifosi. E, come anticipato, quale miglior modo per far sentire il proprio dissenso se non attraverso i social? Il mezzo di comunicazione più in vista e maggiormente usato da tutti i tifosi. Non certamente una novità.

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L’effetto che il canale web continua a caratterizzare la divulgazione di notizie a sfondo calcistico rende la stessa indiscrezione ancor più oggetto di interesse. Un boomerang su cui anche le fake news trovano terreno fertile. E in tal senso, il possibile arrivo di Lopetegui al Milan, Nopetegui per alcuni tifosi rossoneri, ha certamente regalato materiale su cui riflettere.

Il dissenso scorre su Twitter

La notizia del possibile avvento di Lopetegui nella panchina del Milan è stato accolto con dissenso da tutti gli internauti che specialmente via Twitter hanno voluto esprimere il disappunto. A partire dall’hashtag #nopetegui virale e di tendenza appena la notizia ha iniziato a circolare nel web. In generale il sentiment è stato lo stesso: il scetticismo verso un approdo che non sarebbe ben visto dalla piazza rossonera.

Così il dibattito si è spostato principalmente da Pioli a Lopetegui e da quest’ultimo all’attuale mister del Milan, ritenuto una fotocopia della nuova figura candidata alla panchina. Ma non solo. Tra i vari malumori espressi tramite tweet c’è chi consiglia una scelta differente. Le ipotesi che infatti vanno per la maggiore è che il Milan decida di trattare un nome italiano. Tanti i tecnici indicati tra cui Palladino ed Italiano. Indice di quanto la fiducia della piazza non abbracci assolutamente il possibile arrivo dello spagnolo.

E poi c’è anche chi nella palpabile mossa del Milan ovvero di optare per la scelta Lopetegui ci scorge un pur se minimo complotto. Una buona parte che spesso abbraccia in prima linea le notizie divulgate via social che, altrettanto, rischiano di assumere la parvenza di fake news. Insomma, il disappunto dei tifosi del Milan nel web si protrae addirittura all’ipotesi che dietro tale scelta ci possa addirittura essere una macchinazione volta a rovinare il futuro rossonero.

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Un mischiarsi di umori che raccontano una sola certezza: l’eventuale arrivo di Lopetegui nella panchina del Milan non entusiasma certamente la piazza. Specialmente quella social. Infatti, l’indiscrezione rilanciata da La Gazzetta dello Sport ha ricevuto solo ed esclusivamente commenti negativi. Il sentiment popolare influirà sulle decisioni di Ibrahimovic e colleghi?

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