Nel corso di un’intervista rilasciata a Prime Video, l’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic ha rilasciato delle dichiarazioni alla vigilia del match di Champions League in casa dell’Atletico Madrid del Cholo Simeone: “Ci prepariamo come sempre. Lavoro fisico, concentrazione e si studia il piano della partita”.
Come stai?: “Basta che sto bene fisicamente, seguo le cose che mi fanno fare con equilibrio, e se sto bene sono presente”.
L’andata contro l’Atletico Madrid: “Si giocava bene fino a quando siamo rimasti in dieci. È difficile giocare con uno in meno, soprattutto in Champions contro le squadre più forti d’Europa, ma abbiamo fiducia e siamo concentrati. Sappiamo cosa possiamo fare e quanto bravi siamo, poi ogni partita ha la sua vita e noi ci proviamo“.
Sul Cholo Simeone: “È un grande allenatore, ha fatto grandi cose con l’Atletico Madrid. Si vede che è vivo in panchina, che ha tanta emozione e grande mentalità, con atteggiamenti e mentalità vincente. L’ho incontrato una volta a Formentera, ci siamo salutati e abbiamo parlato un po’, ma niente di più, non c’era la possibilità di andare all’Atletico“.
Cosa serve per il successo?: “Tutti hanno sogni, tutti hanno una visione, ma per arrivare serve tanto. Bisogna crederci, avere voglia ed essere pronti a fare sacrifici e soffrire. Non è che schiocchi le dita e ti arriva tutto in automatico. Dipende tutto da te. Nessuno credeva in me, in quello che facevo, ma non mollavo. Ho dimostrato che tutto è possibile e tutto dipende da te. Sono arrivato quasi dal niente, non dico che non avevo niente da mangiare ma la mia condizione non era come quella di altri”.