Il futuro di Pioli è il tema principale attorno all’ambiente Milan, deluso dall’ennesima sconfitta nel derby. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ha espresso il suo pensiero Fabio Capello: “Nelle valutazioni sul futuro di una allenatore pesano tanti, tantissimo fattori, dagli obiettivi raggiunti alla partecipazione al mercato. Non vorrei essere nei panni dei dirigenti. In ogni caso, i tifosi devono essere riconoscenti verso Pioli: ha vinto con merito uno scudetto inaspettato e ha condotto il Milan in semifinale di Champions League“.
Riguardo il ruolo di Zlatan Ibrahimovic: “Da luglio sarà il capocantiere. In questa stagione è entrato in corse nel club, dalla prossima ci metterà la faccia. Non ci sono scusanti. Conosco Zlatan, non ce lo vedo a spingere per un determinato nome solo per accontentare i tifosi. È intelligente, competente e molto attento: valuterà bene, magari facendosi consigliare da persone di fiducia”.
Capello ha poi concluso: “Mi auguro che il Milan possa tra un anno lottare per lo scudetto, me lo auguro per il Milan e per lo spettacolo: da due anni la Serie A dura mezza stagione, fino a quando una sola squadra non va in fuga e stravince senza rivali. Non è possibile che la corsa Champions diventi l’aspetto più interessante del campionato da febbraio in poi”.