Phil Foden è uno dei giocatori più attesi a EURO 2024, dove proverà a trascinare la sua Inghilterra a quella vittoria sfuggita a Wembley quattro anni fa. Il giovane fantasista del Manchester City si è affermato in pochissimo tempo come uno dei migliori prospetti nel palcoscenico internazionale, nonché punto fermo proprio dei Citizens. Una delle particolarità del classe è il suo numero di maglia, ovvero il 47, non un numero usuale.
Lo stesso Foden ha raccontato la sua scelta, ai microfoni del podcast It’s all kicking off!, riconducendola a dei motivi familiari: “Quando sei giovane non hai tantissima scelta. L’unico numero che per me aveva un significato è il 47. Mio nonno è morto a 47 anni. Quando ho saputo che era libero ho chiamato subito mio padre per riferirglielo. Era molto emozionato“.
Ma il giovane attaccante del City ha rivelato un suo ulteriore desiderio: “Mi sono tatuato il 47, lo indosserò per tuta la mia carriera. Vorrei che diventasse un’eredità. È un numero particolare, in pochi lo sceglierebbero. E vorrei che un giorno la gente guardasse il 47 e dicesse: ‘Quello è il numero di Foden‘”.