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Uno dei protagonisti dello Scudetto conquistato dal Milan nel 2022 era stato sicuramente Mike Maignan. Il portiere francese, scelto per sostituire Donnarumma, aveva convinto tutti rivelandosi un acquisto più che azzeccato. Dopo una seconda stagione condizionata dagli infortuni, quest’anno le prestazioni di Maignan non sono sempre state all’altezza delle aspettative, tanto che adesso sul suo futuro aleggia un alone di incertezza.
Secondo quanto riporta “La Gazzetta dello Sport”, il francese sarebbe sempre più triste. Uno stato d’animo che si ripercuote in campo. Maignan quest’anno ha incassato tanti goal. Troppi per un portiere valutato fino a qualche mese fa 100 milioni di euro. Praticamente incedibile. Il francese però vuole vincere, cosa che lo starebbe portando seriamente a riflettere sul suo futuro.
L’attuale contratto che lega Mike Maignan al Milan scade il 30 giugno 2026. Il portiere non ha mai rinnovato ne mai ottenuto alcun adeguamento dell’ingaggio, che attualmente con 3,2 milioni di euro netti a stagione, è addirittura il nono della rosa.
La posizione del Milan
Il Milan continua a ritenere Maignan un punto fermo e intende convincerlo a restare costruendo intorno a lui una squadra in grado di tornare a vincere nel minor tempo possibile. Questa è la condizione fondamentale per trattenere il portiere in rossonero, la cui valutazione peraltro è vertiginosamente calata.
Allo stesso tempo, se il portiere dovesse spingere per cambiare aria, un’eventuale cessione di Maignan per circa 60 milioni di euro permetterebbe alla società di finanziare il mercato in entrata. Un po’ come successo nella scorsa stagione con la cessione di Tonali al Newcastle. Tenendo in considerazione però, che sia Theo Hernandez che Rafa Leao non si muovano da Milano.
