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“Potrebbe andare peggio…potrebbe piovere” direbbe ora Mel Brooks, il regista del primo Frankenstein. E forse sarebbe proprio il caso di dirlo, considerando il pessimo finale di stagione che sta accompagnando Jurgen Klopp e il suo Liverpool. Nel giro di qualche settimana, i Reds hanno buttato all’aria tutto ciò che di buono era stato costruito in questa stagione.
Eliminati dalla FA Cup dal più che disastrato Manchester United, e usciti ai quarti contro l’Atalanta in Europa League. La coppa europea, già persa dal Liverpool in finale contro il Siviglia nel 2016, era il sogno proibito dei tifosi, subito dopo quello chiamato Premier League. Il campionato rappresentava però un’impresa più ardua, a causa dell’insidioso Manchester City e l’instancabile Arsenal. Gli uomini di Arteta occupano momentaneamente il 1° posto, a +3 sulla squadra di Klopp, ma per i Reds le speranze sono davvero minime.
Il pareggio per 2-2 contro il West Ham, in apertura della 35a giornata, costringe il Liverpool a sperare in un vero e proprio miracolo calcistico. L’Arsenal giocherà domani 28 aprile contro il Tottenham, e un eventuale successo dei Gunners li porterebbe a +5 proprio su Salah e compagni. Con solo 3 partite rimaste, è difficile aspettarsi ribaltamenti di fronte: lotta la titolo circoscritta dunque tra Arteta e Guardiola, l’allievo e il maestro.
Proprio nel finale di partita contro gli Hammers, è diventato virale un video dove Salah, poco prima di entrare in campo, ha avuto una discussione con mister Klopp. Le cause sono e resteranno sconosciute, ma forse qualcosina nello spogliatoio dei Reds si è rotto. Si è parlato di tempistiche sbagliate nell’annunciare l’addio dell’allenatore tedesco, o che molti giocatori avessero finalmente trovato il pretesto per lasciare il club. Resta il fatto, in ogni caso, che un epilogo del genere non ce lo saremmo mai aspettati dalla corazzata di Klopp.
