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Il Leicester non ce l’ha fatta ad evitare la retrocessione nell’ultima giornata di Premier League, nonostante la vittoria casalinga con il West Ham. Per le Foxes è stato fatale il successo dell’Everton sul Bournemouth, che ha permesso ai Toffees di restare nella massima serie inglese. Dopo nove anni il Leicester retrocede in Championship, a solo sette anni di distanza dalla grande impresa firmata da Vardy e compagni sotto la guida di Claudio Ranieri, capace di vincere la Premier League.
Leicester, cala il sipario: Ranieri un lontano ricordo
Sono passati solo sette anni da quel 2-2 tra Chelsea e Tottenham che permise al Leicester di vincere la Premier League, compiendo una delle più grandi imprese della storia del calcio con Claudio Ranieri al comando. Una stagione ricca di emozioni in cui le Foxes sono state trascinate dai goal di Vardy, dalle giocate di Mahrez e da grandi personalità come Huth, Morgan, Schmeichel, Albrighton e Drinkwater, per citarne alcuni.
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Quel successo, oggi, è solamente un lontano ricordo per il Leicester, che negli anni ha subito un lento declino, oltre ad aver fronteggiato la tragica scomparsa del presidente Vichai Srivaddhanaprabha. La risalita è avvenuta con Brendan Rodgers, capace di riportare il Leicester in Europa e di vincere la prima storica FA Cup. In questa stagione, invece, le Foxes hanno dovuto lottare per la salvezza, sfumata definitivamente negli ultimi 90 minuti.
Quale futuro per il Leicester?
La gioia per il titolo conquistato dal Leicester nel 2016 è stato sostituito dalle lacrime per la retrocessione maturata nell’ultima giornata di Premier League. Le Foxes dovranno ripartire dalla Championship, ma inevitabilmente perderanno alcuni pezzi pregiati, a partire da Tielemans che ha il contratto in scadenza a giugno. Difficile ipotizzare, invece, che Vardy possa abbandonare la nave in questo momento di difficoltò, cosi come Barnes, tra le fila del Leicester da quando aveva 10 anni
