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La Juventus è pronta a consegnare a Kenan Yildiz un vero e proprio simbolo del club: la maglia numero 10.
La fila di campioni che l’hanno indossata è lunghissima: da Baggio a Del Piero, da Dybala a Tevez, senza scordare Platini. Vedere la 10 sulle spalle del turco è ormai solo una questione di tempo; quello di arrivare a fine stagione, salutare Pogba ed ufficializzare il passaggio di consegne. Sebbene il cambio sembri naturale, viste le qualità tecniche e la classe del giocatore, bisogna sempre ricordarsi che a dicembre ancora giocava in serie C con la Next Gen. L’altra domanda da porgersi è come possa un giocatore a cui si vuole dare la 10 della Juventus non essere pronto per una maglia da titolare?
Allegri non lo sceglie
Guardando i dati ci accorgiamo che Allegri non sceglie il turco come titolare da più di due mesi, dalla trasferta contro il Verona a metà febbraio. Il classe 2005 da allora si è un po’ perso, insieme alla Juventus stessa ed Yildiz è stato relegato a giocare soltanto spezzoni di partita. Allegri gli preferisce Chiesa ed ha completamente escluso una loro possibile convivenza assieme in campo; il tecnico livornese infatti, li ha fatti giocare assieme per più di 15 minuti solo una volta, nell’ultima di campionato contro il Cagliari.
Il turco in questo periodo è tornato a far vedere i lampi del suo talento che avevano stregato la serie A, entrando sempre a gara in corso: contro la Lazio la rete decisiva è arrivata col passaggio al tridente successivo al suo ingresso in campo, ma non è un caso isolato: anche col Cagliari la Juve ha rimontato dallo 0-2 con lui e altri 2 attaccanti in campo insieme, a Firenze col suo ingresso aveva riacceso la Juventus col suo ingresso, così come a Napoli e Genova. Yildiz è dunque tornato ad accendere il gioco dei bianconeri seppur non da titolare.
