Juventus-Milan 0-0, Allegri bacchetta Vlahovic: “Sostituzione normale”

La Juventus non riesce a sfondare il muro del Milan, dovendosi accontentare dello 0-0: Massimiliano Allegri ha analizzato il match, concentrandosi su Vlahovic e Chiesa

Lorenzo Ferrai
2 Minuti di lettura
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Una Juventus arrembante ma poco precisa non riesce a sfondare il muro del Milan ed esce con un amaro 0-0 dal match dell’Allianz Stadium. Anche Massimiliano Allegri, ai microfoni di DAZN, ha sottolineato il rammarico per non aver conquistato i tre punti: “Quando vinci vai a casa con un sapore diverso. Nel ritorno abbiamo perso tante partite creando molto. Dobbiamo migliorare i passaggi e sbagliare di meno, ma ci stiamo lavorando. Chi entra a partita in corso può darci una mano. Anche a Roma, i nuovi entrati ci hanno fatto passare il turno“.

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Allegri interpellato anche sulla sostituzione di Vlahovic, con il serbo apparso piuttosto stizzito dopo il cambio: “Sostituzione normale, altrimenti si finirebbe sempre con gli stessi undici. Aveva fatto bene, poi abbiamo tante partite. Non deve vederla come una bocciatura. Avevo bisogno di gente fresca davanti. Perciò ho messo Milik e Chiesa. Pioli è stato bravo a invertire gli esterni dopo l’ingresso di Federico“.

Max si è concentrato anche sulla prova dello stesso Chiesa, fra i migliori in campo con la sua freschezza dalla panchina. Il tecnico della Juventus ha descritto in questi termini il momento del suo numero 7: “Nell’uno contro uno contro un difensore stanco ti dà delle possibilità. Secondo me deve migliorare nel primo controllo. Gli piace attaccare la profondità, è un giocatore diverso da Yildiz, che stoppa bene la palla“.

Federico Chiesa, Juventus
Federico Chiesa, Juventus @livephotosport

Allegri e la Juve del futuro: “Valuta la società”

Nel corso dell’intervista, Allegri ha risposto inevitabilmente anche sul suo futuro e sulla possibile Juventus della prossima stagione: “Sono amante dei giocatori tecnici. Dovete chiedere alla società. Il mio compito è quello di pensare al finale di stagione. Sono contento del secondo tempo, a calcio si può giocare in tanti modi. La rosa verrà valutata per capire se migliorarla ulteriormente oppure no. Le finali? Di sicuro non c’è niente, ma partite del genere fanno parte del percorso di crescita“.

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