😱 Juventus, ribaltone Allegri: spunta un clamoroso retroscena

La Juventus inizia a pensare al futuro con il ribaltone Allegri che fa da sfondo ad una clamorosa indiscrezione di mercato: un retroscena che sta infiammando il mondo social, tra ipotesi e congetture molto curiose

Federica Concas
16 Minuti di lettura
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Nelle ultime ore a risuonare più forti che mai sono le indiscrezioni che raccontano un clamoroso retroscena con protagonista Massimiliano Allegri. Notizia che parte dal presupposto che la rivoluzione in casa Juventus porterà la società a valutare a 360° gradi anche alcune figure dirigenziali, con Giovanni Manna indiziato numero uno pronto a lasciare la Continassa.

Ed in tal senso, il probabile passaggio del ds al Napoli specialmente nel web ha aperto scenari ed ipotesi discutibili. Avvallate dalla possibilità che lo stesso Allegri possa seguire Manna nell’avventura al Napoli. Uno notizia sottolineata anche nella rassegna stampa di domenica 14 aprile da Tuttosport. Quasi a voler evidenziare, ancora una volta, il sempre più probabile addio del tecnico a fine stagione.

Tuttavia, le condizioni che legano Allegri alla Juventus o per meglio dire quest’ultima al tecnico sono diverse. Nel piatto infatti c’è ancora un anno di contratto a regime, una variabile che prevale, senza ombra di dubbio, sulle le altre questioni che pendono a favore del tecnico. Perché se è pur vero che Max per i tifosi è l’indiziato numero uno della crisi. Per la società le responsabilità sarebbero diverse.

A partire da alcuni elementi della rosa e dirigenziali che non avrebbero convinto in toto i piani alti. Tuttavia, qualora Allegri, così come ipotizzato dal web, decidesse di optare per il Napoli, la notizia avrebbe comunque del clamoroso. Un cambio panchina che non passerebbe certamente inosservato e che andrebbe ad inasprire prepotentemente il rapporto con i tifosi bianconeri. Già di per sé assai teso.

Un vero e proprio ribaltone ipotizzato ed accolto dal web con toni tutt’altro che pacati. Ma che, contestualmente, fornirebbe un assist chiaro e preciso alla stessa Juventus. Che di fatto potrebbe dire addio all’allenatore senza problematiche contrattuali e porre le basi per ripartire da zero, con una nuova figura al timone della panchina. Specialmente dopo un derby che è parso trascinarsi dietro sé un rapporto oramai inclinato.

Torino-Juventus 0-0

La triste sintesi

La triste sintesi del derby avvicina inesorabilmente il rapporto tra la Juventus e Allegri ai titoli di coda. Tra insinuazioni, smentite, parole taciute ed altrettanti quesiti, la Vecchia Signora vive uno dei momenti tra i più complessi della storia del club. Periodo che oramai dura da diverse stagioni e che potrebbe portare i piani alti ad operare una vera e propria rivoluzione a fine stagione.

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Sono diverse le circostanze che presto potrebbero cambiare in casa Juventus. Allegri è solo l’ultima punta dell’iceberg, anche se la figura del tecnico è predominante per mille motivi. Ecco perché l’addio dello stesso è stato spesso smentito. L’importanza dell’attuale timoniere della panchina infatti occupa una parte fondamentale nelle logiche societarie. Una triste sintesi di variabili che tuttavia potrebbero presto cessare.

Allegri non è solo il tecnico della Juventus ma una figura che a livello del club si è spesso palesato in più ruoli. Costituendo talvolta l’ultima parola ad una serie di scelte che, seppur celate, hanno caratterizzato gli ultimi anni alla guida della panchina. Quel che lega ancora Max alla Vecchia Signora non è solo la condizione contrattuale, ma una fiducia in cui la dirigenza ancora ripone.

Infatti, attualmente, viene più facile pensare che il definitivo addio del tecnico giungerà per volere dello stesso. Con la speranza che possa prevalere il buon senso nel scegliere di dividere definitivamente le strade senza creare particolari grattacapi in ottica ingaggio. Una circostanza che sta caratterizzando gli umori dei tifosi. Desiderosi che la Juventus cambi definitivamente volto.

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Perché se è pur vero che la figura di Allegri, per quanto contestata anche a livello mediatico, non rappresenti l’unico capro espiatorio del momento difficile vissuto dalla Juventus. Viceversa, la volontà di rinnovo potrebbe essere la strada più giusta per una nuova rinascita. A partire dalla panchina, fino a giungere alla rosa. Con il Mondiale per club a fare da sfondo.

L’ipotesi Napoli infiamma il web

Se c’è un quesito che ha accompagnato la stagione della Juventus è senza ombra di dubbio i lunghi dibattiti che hanno coinvolto Allegri. Le scelte del tecnico sono spesso finite nel mirino degli addetti ai lavori e dei tifosi, andando a rappresentare il male maggiore che non ha funzionato in stagione. Anche se non l’unico, come è giusto sottolineare.

Tuttavia, l’idea che Allegri possa con Manna raggiungere il Napoli non ha certamente lasciato inespresso l’umore del web. Con i tifosi veri e propri protagonisti del post Torino-Juventus, pronti a dire la loro sul futuro della panchina. Tra chi preferirebbe il tecnico altrove e, viceversa, la maggioranza che invece valuterebbe il passaggio di Max al club campano una vera e propria punizione per quest’ultimi.

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Una decisione che caratterizzerà il valzer delle panchine, un presupposto che occuperà specialmente i club più importanti, Inter esclusa. Ed in tal senso, qualora l’ipotesi Napoli diventasse realtà, la Juventus dovrà muoversi in modo certosino, per evitare ulteriori errori che potrebbero destabilizzare ancora una volta la stagione. Infatti, il cambio allenatore, a prescindere dalle potenzialità del nuovo, non è mai un argomento semplice.

Ed in tal senso, la Juventus dovrà lavorare puntando su una figura che possa avvalorare le stesse idee di mercato e l’eventuale budget a disposizione della società. In questo, Allegri tuttavia occuperà un ruolo predominante fino alla conclusione della stagione. Per poi capire quali voci e possibilità andranno a concretizzarsi. Su una cosa però sono concordi i social e addetti ai lavori: è arrivato il momento di cambiare.

Allegri e Giuntoli
Allegri e Giuntoli, Juventus @Twitter

Il piano della Juventus

La pista Napoli potrebbe rappresentare un valido alleato per la Juventus. Un’opzione che permetterebbe alla società di salutare Allegri indolore, senza il cruccio della condizione contrattuale del tecnico, in scadenza nel 2025. Tuttavia, la questione panchina continuerà a caratterizzare i pensieri del club. Almeno fino a fine stagione.

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Il piano della Juventus innanzitutto è di mettere a registro il tesoretto della qualificazione in Champions League. Un punto di partenza che anche grazie all’ottima posizione dell’Italia nel Ranking UEFA non dovrebbe destare particolari problemi. Fondamenta necessaria per ricostruire obiettivi ed investire in ottica mercato.

Il piano della Juventus è proprio questo, ovvero provare a risalire dalle ceneri stavolta una volta per tutte. E, nel progetto bianconero, seppur la notizia sia stata spesso smentita, non ci sarebbe spazio per Allegri, ufficialmente oramai lontano dalle idee relative al prossimo futuro. Anche se l’incertezza che il tecnico decidesse di lasciare i bianconeri di sua spontanea volontà verso altre mete ha spesso portato Giuntoli e dirigenza a tirare il freno a mano.

In generale la sensazione è questa, anche se la Juventus si starebbe muovendo a prescindere in modo cauto. Paradossalmente facendo anche un passo indietro in ottica mercato. Infatti, quest’ultimo aspetto apparirà più chiaro quando in primis si delineerà l’effettiva qualificazione in Champions League. E di conseguenza il corrispettivo che andrà ad unirsi alle casse bianconere.

Ma anche nel momento in cui il futuro di Allegri sarà più chiaro. Infatti, nonostante la Juventus avrebbe già messo nel mirino qualche nome. L’eventuale avvicendamento avverrà solo a stagione conclusa, qualora arrivasse. In questo modo, Giuntoli e dirigenza andrebbero di fatto a valutare le richieste del successore e le opportunità migliori per dare nuova linfa alla rosa bianconera.

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Cristiano Giuntoli, Juventus
Cristiano Giuntoli, Juventus @Twitter

Le parole di Giuntoli

A mettere benzina sul fuoco sono state le ultime dichiarazioni rilasciate da Giuntoli. Che il futuro di Allegri fosse in bilico già dallo scorso anno non è una novità. Tuttavia, la società ha sempre smentito, dando piena fiducia al tecnico. Pensiero che con il passare delle giornate invece sta virando in presupposizioni avallate dal detto non detto della stessa dirigenza. In particolare del direttore sportivo bianconero.

Raggiunto ai microfoni di Sport Mediaset, Giuntoli ha commentato le indiscrezioni relative al futuro di Allegri. Stavolta non smentendo la possibilità che il tecnico possa salutare a fine stagione la Continassa: “Il mister sta facendo un grande lavoro ma a fine stagione parleremo del suo futuro. Ha ancora un anno di contratto con noi, ci siederemo per capire il da farsi. Siamo arrivati ad un punto delicato, stiamo ripartendo e ci vuole un po’ di pazienza”.

Parole che dunque non smentiscono categoricamente, come invece accaduto in altre circostanze, che il futuro di Allegri potrebbe essere altrove. Anzi, le parole del ds hanno ancor più avvalorato tale ipotesi, con il fattore Manna che ha occupato una parte dell’intervista. E che non è affatto sfuggito al popolo del web che ha di fatto ipotizzato, come in precedenza anticipato, un filo conduttore tra i due. Con il Napoli in pole sullo sfondo.

Ipotesi che tuttavia Giuntoli non ha assolutamente confermato, ma sulle quali non è detto che la Juventus non stia lavorando, seppur in sordina. Come spesso accade relativamente a questioni di mercato maggiormente complesse. Tuttavia, quel che è emerso è che il futuro di Allegri non è più strettamente rilegato al club bianconero. Qualcosa nelle ultime settimane è nettamente cambiata.

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Juventus, tifosi
Juventus, tifosi*

Il Mondiale per club

A caratterizzare le prossime scelte della Juventus ci saranno, senza ombra di dubbio, il futuro delle competizioni che caratterizzeranno la stagione. Assodata l’importanza dell’impegno in Champions League, quest’anno i bianconeri avranno nel calendario anche il Mondiale per club. Un impegno a cui i piani alti credono molto per rilanciare il nome ed il blasone di una Vecchia Signora, sempre più arrugginita.

L’impegno internazionale, giunto grazie all’esclusione del Napoli in Champions League, darà infatti l’opportunità alla Juventus di mettersi nuovamente in mostra dopo anni assai complessi. Specialmente l’ultima stagione, a causa dell’esclusione determinata dalla UEFA, i bianconeri sono restati nel limbo della Serie A, senza oltretutto riuscire a brillare. Reduci tra l’altro di un’annata, 2022/23, in cui i ragazzi di Allegri sono usciti praticamente subito dal massimo torneo europeo.

Un presupposto che ha messo in ombra una società che anche in campo internazionale ha sempre incarnato il blasone del grande club e che conta migliaia di tifosi sparsi per il mondo. In tal senso, il Mondiale per club sarà una competizione anche dedita al rilancio del marchio. Una possibilità che la Juventus vuole sfruttare appieno per risollevare la china.

Proprio per questo, le scelte che andrà ad operare la società in sede di mercato si apprestano ad essere ben ponderate. Tra un mix di giovani talenti e una buona dose di esperienza. Non stupisce che il nome maggiormente quotato per l’attacco sia Felipe Anderson. Un giocatore che potrebbe costituire un profilo molto importante, alla stregua di altri nomi finiti nel taccuino di Giuntoli.

Ed il Mondiale per club potrebbe appunto rappresentare l’indicatore maggiore in sede di mercato. Sia per quanto concerne la scelta della panchina, sia per gli elementi che andranno ad aggregarsi alla rosa. Con l’obiettivo Champions League ovviamente a fare da padrone. Anche se la Juventus, specialmente in quest’ultimo caso, dovrà fare un percorso assai più complesso per riemergere dai meandri delle stagioni passate.

Adrien Rabiot, Juventus
Adrien Rabiot, Juventus @Twitter

Le mosse di mercato

Le prossime mosse di mercato della Juventus dunque dipenderanno principalmente da tre fattori: dal futuro della panchina, dal tesoretto made in Champions League e anche dalle scelte che andranno a fare alcuni elementi della rosa. Variabili che si intersecheranno sul finale della stagione. Per dare il via ad una sessione che quest’anno si preannuncia scoppiettante.

In pole, tra le candidate maggiormente attive C’è la Juventus. La voglia di rivoluzione si sente, ma prima di fare il passo più lungo della gamba la società dovrà innanzitutto valutare la variabile panchina. Le indicazioni di Allegri infatti attualmente sarebbero state messe in standby, in attesa di capire se sarà Max o meno il tecnico del futuro. Condizione che dunque potrebbe variare modulo ed eventuali innesti.

In secondo luogo ovviamente c’è la questione Champions League che seppur, salvo clamorosi colpi di scena, non è in bilico, la Juventus si riserverà di valutare a fine stagione, con all’attivo già il tesoretto in entrata che andrà a riscuotere. Terza variabile, ma non ultima per importanza, saranno i giocatori presenti in rosa. Potrebbero essere proprio loro a fornire indicazioni decisive in sede di mercato.

Infatti, tra probabili cessioni e giocatori in prestito, la Juventus potrebbe ancor più incrementare il proprio tesoretto. O viceversa, riuscire a sistemare le condizioni contrattuali provando anche ad abbassare alcuni ingaggi, come il rinnovo di Rabiot. Una mossa di mercato volta a controllare anche le questioni relative al bilancio. Quest’ultime che hanno costituito negli ultimi anni qualche grattacapo per la società.

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