Il gol di Marusic, arrivato al 93Ⲡdellâennesima prestazione deludente è solamente lâultimo tassello di una crisi ormai certificata, dove la Juventus rischia anche la qualificazione in Champions. I bianconeri sono in caduta libera, avendo ottenuto una sola vittoria nelle ultime nove partite. Uno score da horror, che vede come apparente responsabile Massimiliano Allegri.
Il ruolino della Vecchia Signora non può essere quello di una squadra che lotta per le posizioni di vertice. E in questi casi, in una società di un certo spessore, solitamente, il dirigente di maggiore spicco prende la parola e ci mette la faccia sul momento negativo della squadra. Invece, il comportamento di Cristiano Giuntoli risulta quantomeno ambiguo.
Ai microfoni post gara, anche dopo lâultima sconfitta bruciante contro la Lazio, è toccato ad Allegri presentarsi di fronte ai giornalisti per rendere conto del momento della Juve. Solite domande, solite risposte. Max che mostra una calma solo apparente, poichĂŠ denota i segni di cedimento nervoso dovuto soprattutto al clima che si respira alla Continassa.
Un gioco pericoloso
La Juve precipita e Allegri è sotto accusa. Va anche precisato però che Max è lâunico a metterci sempre la faccia, pur sapendo a cosa va incontro nelle interviste post gara. Ma è laltresĂŹ chiaro come non possa essere solo lui il punto di riferimento di questa squadra, davanti a tifosi e media. In tempi non sospetti, Beppe Marotta era solito fare da referente per la stampa, nei momenti positivi e in quelli bui. Giuntoli non si presenta mai ai microfoni, nonostante frequenti gli spogliatoi da una vita.
Le possibili spiegazioni di questa scelta non possono che essere due. La prima ipotesi è che Giuntoli e Allegri abbiano smesso di agire in sintonia, con il dt che ha lasciato Max in balĂŹa del proprio destino, presupponendo un addio ormai scritto a fine anno. Lâaltra strada potrebbe essere unâinadeguatezza dello stesso Giuntoli nel parlare di fronte alla stampa. Un ottimo uomo mercato, ma un dirigente sotto il profilo emotivo, che sia in grado di tenere lâambiente coeso.