📌 Inter-Torino, svolta storica: prima terna tutta al femminile

Inter-Torino non sarà solo l'appuntamento per i festeggiamenti per la seconda stella nerazzurra, ma rappresenterà una giornata storica: per la prima volta, nella storia della Serie A maschile, sarà presente una terna tutta al femminile, indice dell'evolversi di un mondo del calcio pronto ad allontanare qualsiasi tipo di pregiudizio

Federica Concas
7 Minuti di lettura
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C’è sempre una prima volta che seppur giunge in ritardo merita comunque di essere menzionata. Una svolta storica che apre il mondo del calcio a nuove scelte, abbattendo i confini degli stereotipi per imbattersi in un nuovo futuro volto a regalare nuovi scenari. Inter-Torino sarà diretta da una terna tutta al femminile. Da un arbitro e due assistenti che già avevano diretto una partita insieme ma in Serie B, nel dicembre 2022 in Frosinone-Ternana.

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Una festa scudetto per l’Inter ed al contempo la celebrazione di un evento che seppur ai più parrà una cosa lecita, come è giusto che sia, d’altronde per il calcio made in Italy è un importante passo in avanti. Giunto oltretutto in un momento in cui il ruolo della donna, più in generale a livello sociale, sta acquisendo sempre più importanza. Andando di fatto a ricoprire ruoli fino a qualche anno fa ritenuti conciliabili dagli addetti ai lavori.

Le prescelte

Il 34° turno entrerà nella storia poiché a dirigere Inter-Torino, per la prima volta nel massimo campionato italiano, come anticipato, ci sarà un trio tutto al femminile. Le prescelte rispondono al nome di Maria Sole Ferrieri Caputi, Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. La gara in programma domenica 28 aprile alle ore 12:30 entrerà quindi negli annali della storia del calcio italiano. Facendo da apripista alla figura sempre più presente della donna all’interno del terreno di gioco.

Una decisione ponderata anche in virtù dell’esperienza maturata in passato dalle prescelte. Infatti, il trio Ferrieri Caputi-Di Monte-Trasciatti sono state le prime donne in assoluto a dirigere nel dicembre 2022 una partita di Serie B, ovvero Frosinone-Ternana. Ed ancora, la stessa cosa accadde in occasione della sfida di Coppa Italia, valida per gli ottavi di finale fra Napoli e Cremonese. Due prestazioni all’altezza di quanto richiesto e che hanno soddisfatto le aspettative.

Ferrieri Caputi, primo arbitro a dirigere un match di Serie A maschile

Ferrieri Caputi, a suon di record

Tra le tre a spiccare è sicuramente il nome di Maria Sole Ferrieri Caputi, in generale la prima donna arbitro a scendere in campo nella storia della massima serie italiana maschile. Fu proprio l’attuale trentatreenne a dirigere Sassuolo-Salernitana, nell’ottavo turno del campionato di Serie A, 2022/23. Una gara terminata 5-0 a favore degli emiliani, in cui per il fischietto non ci furono particolari grattacapi, anche grazie allo storytelling della stessa partita.

In realtà, la scelta di permettere alla Ferrieri Caputi di rappresentare il primo arbitro di Serie A maschile di sesso femminile giunse grazie alle capacità dimostrate dalla livornese. In virtù delle esperienze principalmente internazionali, tra cui Mondiali e Champions League femminile. E alla dimestichezza nel gestire il rettangolo di gioco e i vari interventi in modo predominante e deciso. Attitudine che è riuscita a vincere lo scetticismo anche di quei tifosi più restii.

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Katia Senesi: “L’aria è cambiata”

L’aria è cambiata, è una designazione che ci riempie di orgoglio”. Parole rilasciate da un’altra donna che sempre si è battuta per riconoscere il valore delle colleghe anche in ambito della Serie A maschile. Intervenuta ai microfoni de l’Ansa, Katia Senesi arbitro benemerito e prima donna a far parte del Comitato Nazionale Aia, ha così commentato la notizia della terna, tutta al femminile, che dirigerà Inter-Torino.

La strada è tanta, ancora lunga, ma possiamo dire che l’aria è cambiata. Anche in termini di nuovi ingressi le donne hanno superato gli uomini. Inter-Torino? Non ci sono partite scontate anche quando la posta in palio è già decisa si gioca sempre e poi un errore, se capita, è sempre un errore che tutti si ricordano. Quello che serve ma vale naturalmente anche per gli uomini, è il rispetto di chi si allena tutti i giorni per dare il massimo in campo”.

Il sentiment del web

Nella storica gara che per la prima volta vedrà un trio femminile dirigere l’incontro non poteva mancare certamente il commento dell’opinione pubblica. Il sentire comune che oramai da diversi anni conosce nel popolo web la maggior forma di espressione, non oggetto di censura. Ed era inevitabile che una notizia di tale portata potesse essere oggetto di commenti e diatribe. Tuttavia talvolta molto esilaranti.

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Tra una battuta simpatica e una considerazione più seria c’è anche chi mette in dubbio la scelta. Ovvero la decisione di mettere in campo un trio tutto al femminile, intrapresa più per una questione di coscienza e visibilità. Che, viceversa, in virtù per merito o perché il mondo del calcio vuole finalmente dare una possibilità concreta ai fischietti femminili. Insomma il classico tram tram di commenti che dividono il web.

Una cosa tuttavia è certa, la stessa designazione ha sollevato un argomento a livello sociale e calcistico molto importante. Ma soprattutto ha sottolineato ancora una volta quanto il mondo del calcio stia finalmente evolvendo. Basti pensare alla mole di giornaliste dedite al calcio o alle nuove figure del procuratore, sempre più di sesso femminile.

Un forte e chiaro segnale che la Lega Serie A ha voluto lanciare. Sinonimo che il calcio, anche quello maschile, non è solo più un gioco da ragazzi. Ma un appuntamento in cui a dirigere gli incontri c’è l’arbitro, indipendentemente dal sesso. Scelto per le capacità dimostrate e per l’esperienza maturata, lontano da qualsiasi tipo di pregiudizio. Specialmente quello del web.

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