🔎 Inter-Torino, Ferrieri Caputi nel mirino del web: tra oggettività e pregiudizio

L'operato di Ferrieri Caputi in Inter-Torino è finito nel mirino del web, vittima di commenti e polemiche: un'attitudine per il mondo del calcio made in Italy ma con una valenza culturale differente, caratterizzata dal filo conduttore che unisce l'operato della donna arbitro tra oggettività e pregiudizio

Federica Concas
10 Minuti di lettura
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Inter-Torino, un match storico che oltre ai festeggiamenti giunti in occasione della seconda stella nerazzurra ha rappresentato una svolta epocale: la prima partita gestita da una terna arbitrale tutta al femminile. Una notizia che ha destato curiosità fin dai primi minuti in cui è stata portata alla luce dalla stampa, tra soddisfazione e scetticismo. Sentimenti che hanno accompagnato l’operato di Maria Sole Ferrieri Caputi, Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti.

Un susseguirsi di commenti, sussulti che hanno caratterizzato anche le impressioni dei tifosi palesate specialmente nel web. Quest’ultime vere e proprie protagoniste spesso in tono polemico nel pre e post gara. Considerazioni che hanno sollevato ulteriori diatribe, svalorizzando una giornata storica in un salotto dedito talvolta a chiacchere da bar. La sconfitta di una giornata Inter-Torino irripetibile, accompagnata da polemiche sterili e ad onore di cronaca incomprensibili.

Specialmente in virtù della reazione dei tifosi e degli agghiaccianti insulti web inviati ai danni dell’arbitro. Perché se è pur vero che i direttori di gara sono spesso oggetto di polemiche e altrettanti insulti. Il vortice di violenza verbale che ha coinvolto Ferrieri Caputi purtroppo si è spinto oltre, valicando confini che nulla hanno a che vedere il calcio. Ma soprattutto dando adito a pregiudizi che seppur taciuti alla viglia sono emersi prepotentemente al termine della gara.

Ma, per capire meglio cosa è accaduto nel post Inter-Torino, dopo l’intervento di Calvese, è bene fare un passo indietro. Analizzando i momenti salienti della gara e l’operato della terna tutta al femminile, con a capo Ferrieri Caputi. Quest’ultima finita in un vortice di critiche non giustificate e che aprono, in tal senso, un quesito importante. Siamo certi che il calcio italiano sia effettivamente aperto ad una svolta così epocale? Un dubbio ritenuto nel 2024 assurdo ma dal quale non ci si può esimere.

Moviola Marelli, Inter-Torino

Inter-Torino, la moviola

Prima di provare a capire cosa ci sia dietro alla reazione violenta degli stessi tifosi nei confronti dell’operato della Ferrieri Caputi in Inter-Torino, è fondamentale analizzare la moviola, i momenti salienti dell’incontro. Sia chiaro, qualsiasi fosse stato l’operato del fischietto non sarebbe stata comunque giusta la prepotente reazione registrata sul web. Tuttavia, quel che è balzato agli occhi è stata la buona performance del fischietto, capace di gestire la partita con tranquillità nei momenti più salienti.

Lo stesso Corriere dello Sport, attraverso la moviola di Inter-Torino, ha deciso di valutare l’operato dell’arbitro con un buon 6.5. A detta del quotidiano torinese, la Ferrieri Caputi se l’è cavata piuttosto bene. Con un unico dubbio a regime tuttavia deciso dal VAR. L’episodio finito nel mirino delle polemiche accaduto dopo appena un minuto dall’inizio del secondo tempo.

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Tameze stende Mkhitaryana a pochi passi dall’area di rigore, Ferrieri Caputi fischia correttamente il calcio di punizione ed estrae il cartellino giallo. Tuttavia, interviene il Var che richiama l’arbitro all’on field review che, dopo una veloce revisione, decide di mostrare il rosso. Una scelta corretta ma che tuttavia sprigiona, specialmente su web, polemiche e commenti ingiustificati nei confronti dell’arbitro. pensieri che trascendono totalmente dal ruolo ricoperto in campo.

La Ferrieri Caputi infatti ha dimostrato di sapere gestire il match senza nessun tentennamento, prendendo decisioni importanti come ad esempio sul rigore fischiato a Thuram. Un episodio gestito con grande maturità che ha messo in luce le capacità tanto criticate al termine della partita. Ma la moviola in questo ultimo aspetto centra ben poco. Perché se è pur vero che in Italia la figura dell’arbitro è spesso messa in discussione. Quel che è capitato nel post Inter-Torino non ha precedenti.

La reazione di Mentana

Come detto, e più avanti analizzato, il post Inter-Torino ha dato adito alla frustrazione dei tifosi granata e non solo ed ad una serie di feroci critiche, personali, che hanno messo al centro la figura di Ferrieri Caputi come donna. Una condizione paradossalmente taciuta nelle prime ore post incontro ma che non è sfuggita a Enrico Mentana, abile a far puntare i riflettori su un argomento ormai caratteristico del made in Italy.

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Il direttore del Tg La7, a poche ore dall’incontro, ha così sottolineato le gravi offese scatenate a livello social nei confronti di Ferrieri Caputi: “Offendere palesemente sui social l’arbitra di Inter-Torino solo perché donna con la scusa di un’espulsione contestata è vergognoso. Poveri fessi che inevitabilmente spunteranno fuori anche sotto questo post. Arbitra non ti curar di loro, sono migliaia di frustrati nella vita ancor prima che dello sport”.

Parole dure ma che hanno messo in risalto un limite tanto caro alla cultura made in Italy, spesso avvezza alla violenza di genere. Quest’ultimo seppur rappresenta un argomento troppo ampio e delicato che trascenderebbe dall’informazione sportiva è comunque collegato nel suo intrinseco significato. Tuttavia, è giusto sottolineare come il web, ancora una volta abbia mancato all’importante appuntamento con il buon senso. Anche se non tutti la pensano allo stesso modo.

Caso Ferrieri Caputi: oggettività o pregiudizio?

Le pesanti critiche ed il post annessi, successivamente analizzati, come anticipato aprono diatribe importanti. In primis, alla base di quanto accaduto a far da padrona potrebbe essere la cosiddetta, seppur velata, violenza di genere. Vuoi per quel che sta accadendo a livello nazionale, vuoi per la sensibilità nell’affrontare il problema più in generale, quel che è accaduto alla Ferrieri Caputi ha comunque dato spunto anche a reazioni costruttive.

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C’è chi, ad esempio, tratta l’argomento spinto da una seppur fraintendibile oggettività. Secondo una frangia di tifosi e addetti dei lavori le pesanti critiche subite dalla Ferrieri Caputi sarebbero state le medesime polemiche che avrebbero coinvolto l’operato dell’arbitro qualora lo stesso fosse stato di sesso maschile. Nessuna dietrologia dunque come sfondo, ma la sola attitudine oramai diventata prassi nel criticare pesantemente, senza un minimo di criterio, le scelte dei direttori di gara.

Un presupposto l’oggettività che tuttavia si scontro con il pregiudizio, avanzato ancor prima dell’effettiva gara sul campo. Infatti, sempre il web, alla notizia di una terna arbitrale tutta al femminile non si era certamente risparmiato. Attraverso commenti che in realtà di oggettivo avevano ben poco. Vili battute volte a mettere in evidenza l’incapacità di una donna nel gestire la gara. O, ancor di più, l’esatto opposto, ovvero la critica ad un falso buonismo dimostrato in sede di designazione.

Ecco, proprio per questo, in tal senso, nel web sono stati più i post volti al pregiudizio a battere l’oggettività, tanto evidenziata ma purtroppo non dimostrata. Nei numerosi contributi dei tifosi nel pre e del dopo Inter-Torino, ad emergere sono le critiche nei confronti di Ferrieri Caputi più donna che arbitro. Commenti che raccontano ancora quanto il mondo del calcio, prettamente maschile, nutra ancora una sorta di tabù nei confronti della realtà femminile. Nonostante gli importanti passi in avanti compiuti negli ultimi anni.

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Il pregiudizio scorre su Twitter

Come detto, l’oggettività tanto declassata da alcuni tifosi ha comunque lasciato spazio al totale pregiudizio prima e dopo il match. A partire dalle battute dedicate alla viglia dell’incontro al trio femminile arbitrale fino a giungere alle pesanti accuse giunte al fischio finale. Un escalation di commenti che hanno caratterizzato l’operato della Caputi Ferrieri. performance, come sottolineato in precedenza, valutato all’altezza dell’occasione.

Ma per affrontare un tema così importante ad armi pari è giusto dare parola ai fatti, ma soprattutto ai post. La questione Ferrieri Caputi a livello di social è stata accompagna da tanti pregiudizi, con a capo una moltitudine di commenti ampiamente critici ancor prima dell’effettiva dimostrazione in mezzo al campo. Quest’ultimi ampiamente divulgati anche al termine della partita. A supporto dei commenti tanto stigmatizzati da Mentana.

Come anticipato, le feroci critiche sono giunte anche al termine di Inter-Torino sono state poi riprese dall’opinione pubblica, destando particolare sdegno. Così al fianco degli innumerevoli post che puntano il dito sull’incapacità femminile di saper gestire una gara. Con tweet palesemente indirizzati al sesso dell’arbitro. A parlare sono ancora i commenti rilasciati dalla stragrande maggioranza degli internauti: semplice oggettività o pregiudizio?

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