La dirigenza nerazzurra ha un obiettivo in mente: non vendere nessun big, tranne di fronte ad offerte irrinunciabili, e migliorare una rosa già così di alto livello per puntare alla vittoria della Champions. Ma come può fare mercato senza prima cedere nessuno?
Innanzitutto il piano dell’Inter sarebbe quello di non toccare nessun big, ciò significa che alcuni giocatori che quest’anno hanno trovato poco spazio potrebbero essere i primi indiziati per partire. I primi a lasciare l’Inter potrebbero essere Stefano Sensi, Davy Klassen e Alexis Sanchez mai entrati nelle gerarchie di Inzaghi e con il contratto in scadenza a giugno 2024. Ma visto che i primi tre indiziati alla partenza andranno via a zero ci sono altri tre nomi sul piede di partenza che potrebbero racimolare un tesoretto per il mercato estivo: Stefan de Vrij valutato, secondo Transfermarkt, 8 milioni di euro e con poco spazio nelle gerarchie di squadra, Denzel Dumfries valutato 27 milioni di euro e Marko Arnautovic valutato 5 milioni di euro, per una somma complessiva di 40 milioni di euro.
Giovani sacrificabili
Però, questa cifra non basta per compiere un mercato di alto livello, e allora il piano di Marotta e Ausilio sarebbe quello di cedere a caro prezzo i giovani attualmente in prestito e che, a suon di ottime prestazioni, stanno gonfiando il loro cartellino. Il primo nome sulla lista è quello di Valentin Carboni, attualmente in prestito al Monza, e con una valutazione di mercato intorno ai 35 milioni di euro, ci sono poi Zanotti, Sebastiano Esposito e Stankovic. A questo punto l’idea di un mercato di alto livello senza cedere nessun big sarebbe concreta, considerando già i due arrivi a parametro zero Taremi e Zielinski.