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La stagione che avrebbe dovuto essere quella della difesa dello Scudetto si sta trasformando in un vero incubo per il Napoli.
Nonostante l’arrivo di Francesco Calzona in panchina, la squadra non sembra trovare la propria identità, confermando una crisi che perdura praticamente dall’inizio della stagione. Con la decima sconfitta in Serie A, il Napoli ha raggiunto un triste primato, dimostrando il peggior rendimento degli ultimi quindici anni, equiparabile solo alla stagione 2019/20.
Europa a rischio
La recente sconfitta contro l’Empoli ha pesantemente influenzato la classifica del Napoli, che rimane bloccato all’ottavo posto, a sei punti dalla zona Champions League. La prospettiva di partecipare alle competizioni europee sembra sempre più lontana, mettendo a rischio la presenza del Napoli in nessuno dei tornei continentali nella stagione successiva.
Difesa sotto accusa
Tra tutti i reparti, è soprattutto la difesa del Napoli a mostrare segni evidenti di vulnerabilità, subendo gol in ben dodici partite consecutive di Serie A, un’impresa che non si verificava dalla stagione 1997/98. Anche in trasferta, il Napoli stenta a fare rete, chiudendo per la settima volta senza segnare, un record negativo che risale alla stagione menzionata.
I Numeri
Napoli non ci sta
La gestione di Calzona, nonostante qualche risultato positivo all’inizio, si è rivelata deludente nel complesso. Dopo undici partite ufficiali, il bilancio conta solo tre vittorie, con una serie di pareggi e sconfitte. La recente sconfitta contro l’Empoli ha ulteriormente esacerbato le tensioni, con una contestazione dei tifosi azzurri nei confronti della squadra.
Il capitano Di Lorenzo ha guidato una delegazione di giocatori sotto il settore ospiti, dove i tifosi hanno manifestato il loro dissenso nei confronti della deludente prestazione della squadra.
