Giroud lancia il Milan, Pioli annichilisce Mourinho: Diavolo in corsa Scudetto?

Mattia Gruppioni
3 Minuti di lettura
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Il 20° turno del campionato di Serie A ha fatto tappa nel corso della serata di domenica 14 gennaio in quel di San Siro, dove uno dei più classici Milan-Roma è terminato sul punteggio di 3-1 in favore degli uomini guidati in panchina da Stefano Pioli. Il Diavolo è riuscito a sbarazzarsi della compagine capitolina grazie soprattutto ad un gioco spumeggiante, in grado di trovare spesso e volentieri in maniera fin troppo semplice la fantasia e le giocate del tridente offensivo: va da sé, quindi, che Christian Pulisic, Rafael Leao ed in particolare Olivier Giroud sono stati i migliori in campo nella netta vittoria del Milan sulla Roma.

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A sbloccare l’incontro dentro il primo terzo della prima frazione di gioco è stato il centrocampista Yacine Adli, perfettamente inseritosi tra la difesa giallorossa dopo l’assistenza di Reijnders ed abile nel trafiggere Svilar – sorpresa titolare nell’undici di Mourinho – con un chirurgico sinistro incastonatosi all’angolino basso. Il primo tempo non ha vissuto di ulteriori emozioni, arrivate puntuali nella ripresa, con squadre più lunghe: a chiudere virtualmente i giochi ci ha pensato Olivier Giroud sulla sponda aerea di Kjaer, mentre qualche giro di lancetta dopo ha accorciato poi le distanze dal dischetto Leandro Paredes – col penalty procurato da Pellegrini. Infine, ecco la giocata che ha presumibilmente fatto valere il prezzo del biglietto: verticalizzazione su Giroud, tacco del francese spalle alla porta, missile di Theo perfettamente diretto all’incrocio dei pali: Milan-Roma 3-1.

Pioli e Mourinho
Pioli e Mourinho @livephotosport

Milan, Pioli sentenzia: “Noi fuori dalla corsa Scudetto”

Oltre la brillante partita giocata dal Milan contro la Roma, a rubare gli occhi e le orecchie dei tifosi del Diavolo ci ha pensato lo stesso allenatore Stefano Pioli al termine dell’incontro, chiosando in conferenza stampa: Inutile girarci intorno. Il Milan non è in corsa per lo Scudetto: non considerateci tra le possibili rivali di Inter e Juventus”. Parole forti, che risuonano come un messaggio di protezione per la squadra ma al tempo stesso anche da allarme per gli stessi tifosi rossoneri: il Diavolo dista 9 lunghezze dai cugini nerazzurri capolisti ed attualmente 4 dalla Vecchia Signora, in attesa però di giocare il posticipo contro il Sassuolo. Il campionato sarà lungo ed ha già dimostrato di avere varianti: quale sarà il vero obiettivo del Milan da qui alla fine?

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