💸 Il Genoa non fa sconti, Inter avvisata: l’annuncio su Gudmundsson

L'Inter è avvisata, il Genoa non fa sconti con Gudmundsson protagonista di un annuncio che ha infastidito il popolo del web: l'islandese si candida a rappresentare il protagonista numero uno nella prossima sessione di calciomercato

Redazione
16 Minuti di lettura
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Le indiscrezioni di mercato non sono certamente una novità se ti chiami Albert Gudmundsson. L’islandese è tra i nomi che infiammerà la prossima sessione e le ambizioni delle big, pronte ad accontentare le richieste del Grifone pur di portare il giocatore rossoblù in rosa. Spesso accostato all’Inter, l’attaccante tuttavia potrebbe virare verso mete disattese. Anche perché il Genoa non è intenzionato a fare sconti.

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La sensazione è che l’ultima parola circa un eventuale addio potrebbe ribaltare in toto quanto ipotizzato. Solo un mese fa la strada verso l’Inter sembrava totalmente spianata ma ad oggi la questione Gudmundsson appare più intricata di quanto spesso raccontato dai media. Un intrecciarsi tra passato e presente che potrebbe rappresentare anche il prossimo futuro.

Con il Genoa pronto a dettare le condizioni e l’Inter, viceversa, in attesa di accoglierle provando a gestire la questione con l’esperienza che Marotta metterà in sede di contrattazione. Un futuro che dunque non sarà poi scontato come nelle ultime settimane è stato raccontato. Di sicuro c’è solo che l’islandese abbandonerà il Genoa a fine stagione. Un annuncio già anticipato con parole chiare e precise dal giocatore.

Infatti, la volontà di Gudmundsson di crescere anche a livello di club ben si sposa con la scelta del Genoa di fare cassa, senza sconti in ottica economica. Un presupposto che caratterizzerà una vera e propria telenovela di mercato, con l’Inter candidata numero uno che potrebbe riscontrare numerosi grattacapi. Ma prima, è bene sottolineare quanto il termine futuro potrebbe rappresentare il vero leitmotiv della trattativa.

Divenire che ben si sposa con le prospettive del Genoa che potrebbero dipendere, in parte, dalla stessa cessione dell’attaccante. Una scelta che caratterizzerà anche altre eventuali cessioni e cambierà gli equilibri in sede di mercato, già alterati dalle ultime vicissitudini che hanno colpito la Partners 777. Insomma, il Grifone si prepara ad una vera e propria svolta, con a capo il futuro del giocatore.

Gudmundsson, tra futuro e i numeri registrati con la maglia del Genoa

Il futuro

Nel lungo percorso volto ad ipotizzare il futuro dell’islandese sono diverse le variabili che potrebbero entrare in scena. Elementi fondamentali che il Genoa andrà a vagliare prima di fare una scelta. Con la figura di Gudmundsson che si candida a diventare decisiva in ottica investimenti. Pronto a spianare la strada verso una squadra formato Europa.

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Infatti, il tesoretto di cui beneficeranno le casse rossoblù rappresenterà un ottimo punto di partenza volto a costruire un Genoa basato su nuovi nomi, ma di altrettanta qualità. Con Gilardino a capo di una squadra pronta ad ambire non più alla semplice salvezza. Un presupposto che prenderà il via proprio a partire dalla figura del tecnico, candidato ad una nuova stagione da protagonista.

Anche nel caso di Gilardino le voci di calciomercato non cessano di esistere. Ma in tal senso la volontà della società è di sistemare la questione il prima possibile, in modo da garantire un futuro del Genoa senza ostacoli ancor prima del finale di stagione. Per quanto invece concerne il divenire di Gudmundsson le priorità, come a più riprese evidenziate, sono diverse ed altrettanto numerose.

Decisioni volte a confezionare un divenire importante ma soprattutto costruito su basi solide. Quest’ultime fondamentali per il progetto esplicato da Blazquez, CEO del Genoa. Con il futuro di Gudmundsson che rappresenta una pedina fondamentale nella riuscita di quanto affermato ed ipotizzato dalla dirigenza rossoblù solo qualche settimana fa.

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Il futuro dell’attaccante dunque dipenderà anche dalle mosse che Ottolini e piani alti avrebbero già ipotizzato anche in ottica acquisti. Nomi da cui altrettanto potrebbe diendere l’effettivo costo del cartellino. Con la volontà di poter ben presto mettere in cassa un tesoretto importante. Frutto del lavoro di crescita che il Grifone è riuscito a mettere a punto con alcuni elementi della rosa. Gudmundsson in primis.

Dettagli e cifre

Dettagli e cifre rappresentano sempre la parte più importante di un’operazione. Una variabile da cui è impossibile prescindere soprattutto per una società medio bassa. Con lo scandalo che ha colpito la 777 Partners, proprietaria del Genoa, la possibilità di una ripercussione a livello di mercato spingerà il Grifone a non fare sconti.

In tal senso, il valore del cartellino di Gudmundsson parte da 35 milioni di euro. Una cifra che tuttavia potrebbe continuare a salire proprio come accaduto negli scorsi mesi. Impossibile non ricordarsi infatti della lunga trattativa tra Genoa e Fiorentina nel gennaio scorso. 20 milioni di euro offerti contro i 25 richiesti. Quest’ultimi incrementati in pochi mesi di 10 milioni di euro ulteriori.

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I dettagli delle cifre e dell’affare sono in continua evoluzione, rappresentati oltretutto da una scelta chiara e netta. Il Genoa, salvo inaspettati cambi di scena, sarebbe più orientata verso la cessione senza in cambio nessuna contropartita. La volontà della dirigenza è quella di incassare liquidità. Ed in tutto ciò, un ruolo chiave potrebbe giocarlo anche l’annuncio del giocatore, rilasciato qualche giorno fa.

L’annuncio

Il primo elemento che non può essere ignorato sono le stesse parole rilasciate qualche giorno fa da Gudmundsson. Infatti se è pur vero che talvolta decifrare alcune affermazioni costituisce un lavoro più psicologico che testuale. Quanto detto dal numero 9 del Genoa è apparso molto chiaro. Una sorta di messaggio che va a confermare la volontà dello stesso giocatore di virare verso lidi diversi.

Non una novità certo ma una conferma che spazza ancora una volta altrove le speranze dei tifosi del Genoa. Sempre molto restii ad accostare i proprio gioielli ad una società blasonata, specialmente made in Serie A. Un presupposto giusto se si pensa quanto la competizione in Italia tra piccole e grandi club abbia sempre caratterizzato il campionato.

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Tuttavia, come anticipato, l’annuncio di Gudmundsson è apparso chiaro e diretto. Andando di fatto a confermare quanto oramai trapela da gennaio. “Mi piacerebbe rimanere al Genoa? Non lo so, vediamo a fine della stagione”. Una dichiarazione che certamente non è sfuggita all’Inter e alle squadre che hanno puntato gli occhi sul cartellino del giocatore rossoblù.

Un semi confessione che strizza l’occhio al mercato ma ancor più anche alla scelta del Genoa, deciso nel sacrificare l’attaccante per poter dare vita al nuovo progetto. Una questione assolutamente da non sottovalutare, poiché talvolta il disaccordo tra società e giocatore va anche a condizionare la volontà di uno dei due protagonisti attivi nella trattativa.

Per intenderci, basti pensare al caso Dia-Salernitana. Una questione totalmente diversa ma che ha raccontato il disaccordo tra società e lo stesso giocatore, circa la meta da raggiungere di quest’ultimo. In casa Genoa invece ci sarebbe unità di intenti. Con Gudmundsson pronto a lasciare il Grifone, ma altrettanto deciso nel sottostare alle scelte del club rossoblù.

La reazione dei tifosi

Da diverso tempo si parla dell’addio di Gudmundsson al Genoa. Non è una novità anche se sulle diverse piattaforme social i supporters hanno spesso categorizzato la notizia come indiscrezioni volte a destabilizzare l’ambiente. Un presupposto comprensibile per una tifoseria così calda e dedita, ma che tuttavia non va ad esorcizzare un addio oramai scritto e raccontato a più riprese.

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La reazione dei tifosi del Genoa fin da gennaio è risultata piuttosto attiva e ricca polemiche, andando tuttavia in escandescenza quando si è ipotizzato la cessione del giocatore alla Juventus o all’Inter. Il nome della squadra che andrà ad acquistare l’islandese inciderà, almeno per i primo tempi, nelle polemiche portate avanti dalla frangia dei supporters contrariati alla cessione. Internauti avvezzi a commenti sempre più presenti nel web.

Vero e proprio canale oggetto di spunto anche a livello sociologico e che rendono il Genoa una delle squadre più seguite a livello di audiance social. I tifosi del Grifone infatti sono spesso dediti a commentare tramite social le mosse della società. Abili a far sentire la propria voce e talvolta oggetto di spunto per capire gli umori che condizionano l’ambiente rossoblù.

Ecco che dunque, la reazione dei tifosi rappresenterà una parte complessa di un’operazione che potrebbe regalare risvolti disattesi. Perché se è pur vero che l’Inter attualmente resta in pole. Non è detto che al contempo il Genoa non prenda la strada che porta in Inghilterra. Due le motivazioni: una questione puramente economica, la prima; rendere indolore la vendita del giocatore alla piazza, la seconda.

Gudmundsson, Genoa
Gudmundsson, Genoa @Twitter

L’Inter parte da favorita

Con la Juventus alla finestra, ad oggi l’Inter risulta la squadra maggiormente favorita per portare a compimento l’acquisto dell’anno. Gudmundsson, senza ombra di dubbio, rappresenta il giocatore maggiormente quotato a cambiare casacca a fine stagione. Ma anche il rebus che paradossalmente potrebbe svelarsi non subito, come ipotizzato qualche settimana fa.

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L’Inter avrebbe diverse carte da mettere sul piatto, tra queste anche la contropartita Carboni seguita ovviamente anche dal compenso economico. Ma le ultime notizie relative alla possibile diminuzione del capitale della 777 Partners potrebbe in tal senso aprire scenari completamente diversi. Proprio quanto appunto anticipato ad inizio articolo.

Nonostante le numerosi indiscrezioni circolate relative al fondo americano, proprietario del Genoa, siano talvolta state minimizzate dalla stessa stampa. Le prossime mosse del Grifone potrebbero di fatto scegliere la strada di un risparmio. Scarsamente preventivata qualche settimana fa, circostanza in cui il CEO Blazquez parlò a grandi linee di una vera e propria rivoluzione.

Assodato che comunque il capitale speso, a prescindere, non avrebbe comunque raggiunto cifre pari ad una big. Attualmente il clima di indecisione e dubbi potrebbe portare il Genoa ad utilizzare la cessione di Gudmundsson come asso nella manica. Quest’ultimo volto nel fronteggiare un’eventuale problematica che verrebbe a crearsi economicamente e che colpirebbe in primis il mercato.

In tal senso, l’Inter per assicurarsi l’islandese dovrà ancora di più alzare la posta. L’unico modo per difendere il futuro del giocatore dagli attacchi inglesi. Quest’ultimi che, come risaputo, sono il peggior nemico in sede trasferimenti. Con la contropartita che potrebbe più non bastare, Marotta dovrà sborsare. Unica condizione per portare a casa un giocatore sempre più ambito.

Beppe Marotta, Inter
Beppe Marotta, Inter @Livephotosport

Marotta sugli scudi

Con Marotta sugli scudi, l’Inter proverà a portare a compimento l’obiettivo numero uno del mercato nerazzurro. La concorrenza della Juventus e del Milan, club spuntato con maggiore insistenza nelle ultime ore, porterà con ogni probabilità la dirigenza della Benamata a cercare di risolvere il prima possibile l’arcano. Intimorita tuttavia maggiormente dalle sirene inglesi.

Infatti, secondo quanto riportato da Interista.it, Marotta starebbe continuando a studiare il colpo per portare a Milano Gudmundsson. L’Inter infatti, proprio in questi giorni, starebbe innanzitutto provando a venire a capo della fattibilità dell’affare In virtù anche dell’inserimento prepotente della Premier League. Unica motivazione che potrebbe far saltare il banco.

Proprio per questo, la dirigenza nerazzurra starebbe valutando una posta al rialzo, superiore ai 30 milioni di euro che Marotta era pronto a mettere sul piatto. L’idea del ds dell’Inter potrebbe dunque essere quella di proporre una cifra volta a superare le richieste del Genoa il prima possibile. Mossa volta appunto ad evitare il rilancio dall’Inghilterra e l’aumento ulteriore del costo del cartellino.

Insomma, anche se l’Inter attualmente risulta favorita, la trattativa Gudmundsson non si presenta assolutamente semplice per lo stesso Marotta. Con il ds sugli scudi pronto a non farsi soffiare il gioiello, provando a inserire la carte contropartita. Quest’ultima tuttavia che si avvia a rivelarsi sempre più un buco nell’acqua. Il Genoa vuole fare cassa, senza sconti né opzioni.

Retegui e Gudmundsson, Genoa
Retegui e Gudmundsson, Genoa @Twitter

Rivoluzione Genoa

In principio, nel gennaio scorso, è stato Dragusin. Il difensore oggetto di mercato è andato ad aggregarsi al Tottenham, club in grado di soddisfare le richieste economiche del Genoa. Il proseguo delle logiche societarie abbraccerà presto la cessione Gudmundsson, ma non solo. Blazquez è stato chiaro, vendere i giocatori maggiormente ambiti permetterà al Grifone di puntare in alto.

Infatti, il Genoa si candida a diventare una delle maggiori protagoniste della prossima sessione di mercato. Vendere per guadagnare e provare a costruire una squadra con ambizioni più alte. Così da portare a compimento il desiderio di un popolo avvezzo ad un tifo da big. La rivoluzione rossoblù dunque partirà proprio dal mercato, con l’islandese che potrebbe non essere l’unica pedina pronta a salutare Gilardino.

Infatti, da sfondo, ci sono anche altre due piste che continuerebbero a coinvolgere Retegui e Frendrup, nomi finiti nel mirino qualche mese fa del mercato. La volontà del Genoa, ovvero di fare cassa, potrebbe dunque spingere la dirigenza a operare rinunciare ad altri giocatori. Una scelta coraggiosa che rischia di inclinare gli equilibri venutosi a creare. Non è che l’incertezza apparentemente dimostrata da Gilardino dipenda anche da questo?

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