Il genio incompiuto di Neymar: O’Ney e il rapporto con l’infermeria

Una carriera caratterizzata da tanti "e se...", in cui Neymar non ha espresso pienamente il suo potenziale, anche a causa dei numerosi infortuni

Gabriele Turchetti
6 Minuti di lettura
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“È il momento peggiore della mia carriera, questa volta avrò ancor più bisogno dei miei cari”. Poche semplici parole che esprimono il sentimento che sta facendo da padrone Neymar e l’intero popolo brasiliano. Il ginocchio di O’Ney ha fatto crack in occasione della sfida contro l’Uruguay valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2026 e la sua reazione, con tanto di uscita in barella tra le lacrime, ha trovato riscontro nell’esito degli esami: cala il sipario per la stella dell’Al Hilal, lesione del legamento crociato anteriore e del menisco.

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Neymar, quello che sarebbe potuto essere…

I talenti più puri arrivano spesso dal Brasile, dove i ragazzi vengono scoperti per strada e lanciati nei grandi club. E spesso è proprio il Santos, squadra dove un certo Pelè ha scritto la storia, a fare da trampolino di lancio. Seguendo le orme di O Rei, Neymar ha conquistato il Brasile, meritandosi la chiamata del Barcellona, dove ha formato il tridente dei sogni insieme a Lionel Messi e Luis Suarez, noto come MSN.

Suarez, Messi e Neymar ai tempi del Barcellona
Suarez, Messi e Neymar ai tempi del Barcellona @Twitter

Il periodo blaugrana è stato il più florido della carriera di Neymar, capace di conquistare sia la Champions League che la Coppa del Mondo per Club, oltre a diversi titoli in Spagna. Ad un certo punto, però, il brasiliano ha capito che sarebbe sempre rimasto all’ombra di Messi e deciso, di conseguenza, di intraprendere una strada da protagonista e provare a vincere il tanto desiderato Pallone d’Oro, oltre a scrivere la storia del PSG portando la Coppa dalle Grandi Orecchie ai piedi della Torre Eiffel.

…quello che è stato

Ben 222 milioni di euro sborsati da Nasser Al-Khelaifi per portare Neymar al PSG, quello che ancora oggi è l’acquisto più costoso della storia del calcio. Un investimento che ha dato i suoi frutti in Francia, dove il club parigino ha dominato, ma non ha portato alla tanto ambita Champions League. E i dati riguardanti O’Ney sono davvero preoccupanti: il brasiliano ha saltato circa metà delle sfide di Ligue 1, per un totale complessivo di quasi 1000 giorni senza scendere in campo.

Neymar Junior, calciatore del PSG
Neymar Junior, calciatore del PSG @livephotosport

Neymar ha cominciato ad essere scontento al PSG, tanto da aver minacciato a più riprese l’addio, per provare a riabbracciare Messi ed il Barcellona. Quello che è balzato all’occhio a Parigi è stata soprattutto l’assenza del brasiliano nei momenti cruciali della stagione, in particolare in prossimità degli ottavi di finale di Champions League, per via dei problemi fisici. Alla fine, la separazione è arrivata, O’Ney ha abbracciato i soldi dell’Arabia Saudita e dell’Al Hilal, chiudendo definitivamente le porte alla possibilità di diventare il numero uno.

Neymar, infortuni fatali: dal Mineirazo ad oggi

Le parole infortunio e Neymar nella stessa frase rimandano subito al Mondiale di Rio del 2014, dove il brasiliano rischiò addirittura di rimanere paralizzato. Il Brasile, la patria del calcio, aspettava con grande entusiasmo la Coppa del Mondo in casa, riponendo tutta la fiducia sulle spalle di O’Ney, ma le cose andarono diversamente. Il colpo di Zuniga, nei quarti di finale, pose fine al Mondiale della stella cresciuta al Santos, causandogli la frattura di una vertebra.

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Il genio incompiuto di Neymar: O'Ney e il rapporto con l'infermeria
Neymar, Brasile @Twitter

Il risultato finale fu anche più grave del previsto. Il Brasile affrontò la Germania in semifinale, senza poter contare su Neymar. Fu un monologo tedesco, con sette reti che inflissero al calcio brasiliano uno dei colpi più duri della sua storia, dando vita a quello che oggi è ricordato come il Mineirazo, secondo, forse, solo al Maracanazo. Degli infortuni a Parigi ne abbiamo parlato, anche se bisogna sottolineare i numerosi falli incassati dall’ex Santos nella sua carriera: arriviamo all’ultimo, la lesione del crociato e del menisco, che mette a serio rischio gli ultimi anni della carriera di O’Ney.

Neymar, Brasile in ansia: Copa America a rischio?

L’avventura di Neymar all’Al Hilal è iniziata nel peggiore dei modi, seppur l’infortunio sia arrivato in Nazionale. E proprio al Brasile è rivolta l’attenzione di O’Ney, visto che il prossimo 20 giugno prenderà il via la Copa America. I tempi di recupero si aggirano tra i 6 e gli 8 mesi, ma bisognerà capire in che condizioni sarà il brasiliano in estate dopo un stop così lungo. L’obiettivo, ovviamente, è provare a tornare in forma il prima possibile e far parte della selezione che per la prima volta in assoluto sarà guidata da Carlo Ancelotti.

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