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Dopo aver trovato sei punti su due campi complicati come quelli di Firenze e Napoli, l’Empoli di Aurelio Andreazzoli sembra aver nuovamente perso la bussola verso la strada che porta alla salvezza ed alla permanenza in Serie A: la recente sconfitta esterna allo stadio Bentegodi contro l’Hellas Verona non può aver lo stesso significato del ko interno contro il Milan, con i toscani che hanno perso un vero e proprio scontro diretto contro una candidata per retrocedere.
Ed ora, secondo quanto rivelato da La Gazzetta dello Sport nel corso della mattinata di lunedì 15 gennaio, il presidente Corsi starebbe rivalutando la posizione di Zanetti: l’ex allenatore dell’Empoli è sotto contratto fino a giugno 2025, rappresentando una forte tentazione in caso di esonero di Andreazzoli. Inoltre, si legge, lo stesso numero uno del club toscano deciderà il da farsi presumibilmente già nella giornata odierna, prendendo una decisione pressoché definitiva in vista del delicato ma fondamentale prossimo impegno casalingo contro il Monza.
Empoli, Andreazzoli non ingrana: Corsi riflette
Ed a giustificare la preoccupazione di Corsi e di tutti i tifosi legati all’Empoli è il negativo rendimento della stessa compagine azzurra: in sella dalla quinta giornata di Serie A e dal ko interno contro l’Inter, Andreazzoli ha avuto il merito di portare in cascina 13 punti in 16 partite, non riuscendo però a vincere importanti scontri diretti – tanto in casa quanto fuori – contro per esempio Frosinone, Lecce, Genoa, Cagliari e per ultimo Hellas Verona. Ed ora il futuro dell’ex allenatore della Ternana sembra essere giunto ad un pericoloso bivio, con l’Empoli che detiene 13 punti dopo un girone.
