Branca su Mourinho: “Un uomo stimolante, arguto e mai banale”

Francesco Niglio
2 Minuti di lettura
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Marco Branca ha avuto modo di conoscere José Mourinho quando lui era il Direttore sportivo dell’Inter e il portoghese sedeva sulla panchina nerazzurra. In occasione della sfida tra la Roma e la Beneamata, ha avuto modo di parlarne approfonditamente in un’intervista concessa a Il Corriere dello sport: “Dal primo incontro, subito la percezione di un uomo stimolante, arguto, mai banale”.

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Tra i cinque più intelligenti che ha conosciuto nel calcio?: “Assolutamente. Stupefacente la velocità del pensiero con cui arriva alle sintesi. Per essere stimolante, José Mourinho ha bisogno di avere intorno persone stimolanti. Gente che dice quello che pensa e non quello che lui vorrebbe sentirsi dire”.

Cosa lo rende unico?: La velocità di pensiero applicata a una grande qualità: terribile. E la capacità di lavoro. Dalle sette del mattino s’informa su ogni cosa, sul mondo. Arriva all’allenamento preparato al massimo con tutto quello che può servire alla sua squadra”.

Una cosa che pochi sanno di Mourinho?: È un allenatore che sa essere molto affettuoso con i suoi giocatori, capace di grandi tenerezze. Mou è una persona ampia, con una grande gamma”.

Come si avvicinerà a Roma-Inter?:Non cambia nulla. Vuole vincere. Non c’è una partita in cui Mou non voglia spasmodicamente la vittoria. Se stravince, è ancora più contento”.

Sarebbe un sogno tornare a lavorare con Mourinho?: Non so pensare ai piaceri possibili di un futuro lontano. Sono concentrato a fare bene quello che faccio oggi. Il domani sarà una conseguenza”.

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