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Valerio Di Cesare, capitano del Bari, ha affrontato diversi argomenti durante una conferenza stampa, incluso il dibattito sul presunto incontro con il direttore sportivo Ciro Polito prima dell’esonero di Beppe Iachini.
“Non ho mai confermato né smentito l’incontro, ma mi sento coinvolto comunque”, ha dichiarato Di Cesare, come riportato da TuttoBari.com. “Queste voci non giovano al Bari. Dobbiamo evitare assolutamente la retrocessione. Dobbiamo avere la giusta determinazione, sentiamo tutti questa responsabilità”.
Riguardo alle speculazioni sulle riunioni e le discussioni interne al club, Di Cesare ha chiarito: “Ora mi concentro sul prossimo match contro il Cosenza. Non serve discutere su riunioni o altro. Ognuno ha la propria opinione. Non capisco perché vengano fuori certe cose. Sono cresciuto con certi valori. In ventiquattro anni di carriera non ho mai interferito con le decisioni tecniche”.
Sul rapporto con l’ex allenatore Iachini, Di Cesare ha negato eventuali frizioni: “Non c’è stato nulla tra noi. I risultati hanno influito negativamente, è normale che l’allenatore paghi per questo. Sono stato accusato di aver influenzato l’esonero di diversi allenatori nel corso della mia carriera, ma è una cosa che mi dispiace. Ho sempre dimostrato il mio attaccamento alla maglia”.
Concludendo, Di Cesare ha sottolineato il suo rispetto per lo spogliatoio: “Sono del vecchio stampo, per me lo spogliatoio è sacro”.
