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Un 1-1 quello tra Inter e Napoli che ha portato con se strascichi anche di un episodio controverso. Poco prima dell’ora di gioco, Acerbi avrebbe proferito un insulto razzista nei confronti di Juan Jesus, che aveva immediatamente richiamato l’arbitro La Penna per questo. Dalle immagini si vede il difensore del Napoli dire al direttore di gara: “Mi ha detto che sono un n***o”, e benché nel post partita abbia voluto archiviare la cosa come un episodio di campo e sottolineare le scuse arrivate dall’interista, tale gesto costa caro ad Acerbi: come da comunicato FIGC, è infatti arrivata la decisone della Nazionale.
Niente Italia per Acerbi: al suo posto Mancini
In mattinata Luciano Spalletti ha avuto un colloquio con l’ex Lazio per capire com’erano andate le cose e, di comune accordo, si è scelto di escludere Acerbi dalla Nazionale per queste due amichevoli con Venezuela ed Ecuador. La FIGC spiega che, ricostruendo il fatto con il ragazzo e in attesa delle eventuali decisioni della Giustizia Sportiva, è emerso che non vi è stato alcun intendo denigratorio, diffamatorio o razzista, ma che si è comunque preferito far tornare il difensore al proprio club per garantire la serenità necessaria al gruppo squadra. Niente Italia dunque per lui, con Spalletti che al suo posto avrà a disposizione Mancini, che era nella lista dei preconvocati.
Subito dopo la resa pubblica di tale decisione, è arrivata anche la risposta dell’Inter che, tramite un comunicato ufficiale, ha commentato l’accaduto: “FC Internazionale Milano prende atto del comunicato divulgato dalla FIGC in relazione ai fatti che hanno riguardato Acerbi durante la gara di ieri sera contro il Napoli, e che abbiano convenuto alla sua non partecipazione alle amichevoli della Nazionale negli Stati Uniti. FC Internazionale Milano si riserva quanto prima un confronto con il proprio tesserato al fine di far luce sulle esatte dinamiche di quanto accaduto ieri sera”.
