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In questa sosta per le nazionali Valentin Carboni ha fatto il suo esordio con l’Argentina. 8 minuti da subentrato nell’amichevole vinta per 3-1 contro il Costa Rica, dove è tornato al gol Lautaro Martinez, tanto sono bastati per esaltare il pubblico argentino con una splendida giocata palla al piede.
La scorsa estate l’Inter lo ha mandato in prestito al Monza a farsi le ossa: nonostante alcune difficoltà iniziali, il talento classe 2005 è cresciuto sotto la guida di Raffale Palladino, conquistando minuti e titolarità con il passare delle giornate. A fine stagione tornerà ad essere un giocatore nerazzurro, che ha già iniziato a studiare come gestirlo per il futuro.
Futuro all’Inter
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, all’indomani dell’esordio con l’Argentina, Carboni ha ricevuto i complimenti dell’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani e alcuni dirigenti dell’Inter.
Il talento argentino ha collezionato 22 presenze in stagione con la maglia del Monza, mettendo a referto 2 reti e 4 assist. L’esordio con la nazionale lo ha messo in una vetrina internazionale, ma l’Inter ha le idee ben chiare sul suo futuro.
Carboni inizierà il ritiro della stagione 2024-2025 sotto gli ordini di Simone Inzaghi, che poi dovrà valutarlo: le opzioni sono un altro prestito, in un club di fascia più alta del Monza, o una cessione con la possibilità di riacquisto, come fatto con il trasferimento di Fabbian al Bologna. L’argentino potrebbe rientrare anche in una possibile trattativa per arrivare ad Albert Gudmundsson. I nerazzurri vogliono mantenere il controllo del giovane talento, come dimostrato a gennaio quando sono stati rifiutati 20 milioni di euro dalla Fiorentina.
