Da perfetto semi sconosciuto, a centravanti della nazionale. Questa è la parabola di Mateo Retegui, che sta trascinando il Genoa in Serie A e punta l’Europeo 2024, dove ambisce a una maglia da titolare con l’Italia. L’italo-argentino è stato intervistato da CBS Sports, direttamente dal ritiro degli Azzurri in Florida: “La chiamata di Mancini è stata una meravigliosa sorpresa per me. Non potevo crederci, ora sono orgoglioso di rappresentare questo Paese. Farò di tutto per questa maglia e se non verrò convocato farò il tifo per i miei compagni“.
Retegui ha esordito con l’Italia il 23 marzo 2023, contro l’Inghilterra, bagnando la sua prima apparizione con un gol. A 12 mesi distanza, il centravanti del Genoa ripensa con gioia alla sua prima convocazione: “Avevo finito di allenarmi col Tigre. Mio padre mi ha comunicato la notizia. È stata una sorpresa incredibile. Dopo il gol all’Inghilterra la mia carriera è cambiata molto. Mi alleno fin da bambino per vivere questa esperienza. Ora lo faccio e sono felice. Ma voglio di più, sono solo all’inizio“.
Retegui: “Grazie a Mancini e a Spalletti”
Dopo l’addio di Mancini, anche il neo CT Luciano Spalletti ha scelto di dare fiducia a Retegui, rimasto fuori a novembre a causa di un infortunio. Ora, l’ex Tigre ha recuperato la condizione ed è pronto a dare il proprio contributo alla Nazionale: “Sono grato sia a manicini che a Spalletti, come mi chiamò al suo arrivo. Spalletti l’ho visto poco, ma mi paice per la sua personalità e in questi giorni insieme ci conosceremo di più“.